Piazza Affari chiude in rialzo prima della FED
Banche ancora protagoniste: giornata positiva per il Monte dei Paschi di Siena e per Mediobanca. Seduta nervosa per le società del lusso
di Edoardo Fagnani 29 gen 2025 ore 18:01
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato variazioni frazionali, prima delle decisioni di politica monetaria della FED.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,62% a 36.372 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 36.163 punti e un massimo di 36.410 punti. Il FTSE Italia All Share ha registrato un rialzo dello 0,61%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,47%) e per il FTSE Italia Star (+0,55%). Nella seduta del 29 gennaio 2025 il controvalore degli scambi è sceso a 2,74 miliardi di euro, rispetto ai 3,45 miliardi di martedì.
Alle ore 17.35 il bitcoin si era attestato a 102.000 dollari (poco meno di 98.000 euro).
Lo spread Btp-Bund è rimasto sopra i 105 punti, con il rendimento del Btp decennale che è tornato oltre il 3,65%.
L’euro si è riportato sopra gli 1,04 dollari.
Banche ancora protagoniste a Piazza Affari.
Performance positive per il Monte dei Paschi di Siena (+0,48% a 6,236 euro) e Mediobanca (+0,44% a 15,85 euro).
Bene anche BPER Banca (+2,7% a 6,696 euro).
Seduta nervosa per le società del lusso, in scia al calo di LVMH alla borsa di Parigi, dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2024.
Moncler ha registrato una flessione dello 0,59% a 60,84 euro.
Al FTSEMib spicca il rialzo di Iveco Group (+6% a 11,75 euro).
Al MidCap spiccano i progressi di De Longhi (+4,42% a 34 euro) e di Safilo Group (+7,4% a 1,06 euro), dopo la diffusione dei dati preliminari dell’esercizio 2024.
Netweek è rimasta sotto i riflettori, dopo la forte volatilità registrata nelle precedenti sedute. Il titolo ha guadagnato il 36,7% a 0,041 euro.
