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Piazza Affari chiude in rosso sui nuovi dazi USA

Male i titoli del settore bancario. Ancora vendite sulle società del lusso. In rosso anche Stellantis e STM. Iveco Group tra i pochi in positivo

di Edoardo Fagnani 23 mag 2025 ore 17:40

mercato-scende_2I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato l'ultima seduta della settimana con ribassi nell'ordine dell'1-2%, dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ipotizzato di introdurre dal 1° giugno 2025 un dazio del 50% sui prodotti provenienti dall'Unione Europea.

Il FTSEMib ha chiuso in calo dell'1,94% a 39.475 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 38.877 punti e un massimo di 40.359 punti; nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana ha ceduto il 2,9%. Il FTSE Italia All Share ha perso l'1,83%. Performance negative anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,54%) e per il FTSE Italia Star (-0,69%). Nella seduta del 23 maggio 2025 il controvalore degli scambi è salito a 4,73 miliardi di euro, rispetto ai 3,1 miliardi di giovedì.

Alle ore 17.30 il bitcoin si era riportato sotto i 109.500 dollari (circa 96.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 100 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è attestato poco sopra al 3,6%.

L’euro ha oscillato tra gli 1,13 e gli 1,135 dollari.

 

Male i titoli del settore bancario.

Il Monte dei Paschi di Siena ha perso il 2,82% a 7,204 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso.

BPER Banca (-2,88% a 7,634 euro) tra protagonisti di giornata nel comparto. L’istituto ha comunicato che la BCE ha rilasciato le autorizzazioni connesse all’aumento di capitale al servizio dell’offerta pubblica di scambio promossa sulle azioni della Popolare di Sondrio (-3,57% a 11,62 euro).

In difficoltà anche UniCredit (-2,97% a 55,57 euro).

 

Azimut Holding ha limitato il calo allo 0,23% a 25,81 euro. La compagnia ha comunicato di aver siglato un accordo quadro vincolante con FSI SGR per la creazione di TNB, una banca di nuova generazione, digitally native e dedicata alla consulenza patrimoniale. Il valore complessivo potenziale è stimato a circa 1,2 miliardi di euro nel tempo, con ulteriore upside per Azimut Holding grazie alla partecipazione strategica del 19,99% detenuta in TNB. La stima aggiornata dell’utile netto per l'esercizio in corso è pari a circa un miliardo di euro, subordinata all’ottenimento nel 2025 dell’autorizzazione ad operare come banca da parte di TNB.

 

Giornata positiva per Iveco Group (+3,36% a 17,22 euro), in scia alle indiscrezioni relative a nuove offerte per Iveco Defence Vehicles.

 

Ancora vendite sulle società del lusso. Brunello Cucinelli ha lasciato sul terreno il 3,25% a 104,25 euro, mentre Moncler ha perso l'1,17% a 54,16 euro.

 

Spiccano anche le performance negative di Stellantis (-4,62% a 8,742 euro) e STM (-4,18% a 21,525 euro).

 

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