Avvio in rosso per Piazza Affari

Partenza in ribasso per Piazza Affari e per le maggiori borse del Vecchio Continente. Ad appesantire il clima le tensioni geopolitiche, in particolare la situazione in Medio Oriente. Con l'attacco statunitense all'Iran c'è la minaccia che Teheran chiusa lo Stretto di Hormuz, un crocevia che vede passare il 25% del commercio mondiale di petrolio.

Alle ore 9.45 il FTSEMib perde lo 0,47% a 39.046 punti mentre l'All Share arretra di mezzo punto percentuale. Sulla stessa linea, ma con ribassi un poco più marcati, anche Mid Cap (-0,77%) e STAR (-0,65%).

Oggi staccavao il dividendo tanti titoli del mercato italiano, anche del FTSEMib (I dividendi del 23 giugno 2025).

Tra i singoli settori di Piazza Affari sempre occhi sul comparto bancario. UniCredit sale di uno 0,13%. La banca ha comunicato di aver completato l’internalizzazione del business bancassicurativo vita in Italia, acquisendo il pieno controllo delle joint venture con CNP Assurances e Allianz.  Per effetto del completamento dele acquisizioni, CNP UniCredit Vita ha assunto la denominazione di UniCredit Life Insurance (ULI), mentre UniCredit Allianz Vita ha assunto la denominazione di UniCredit Vita Assicurazioni (UVA). La fusione tra ULI e UVA è prevista per il 2026. L'istituto bancario ha precisato che l'impatto dell’operazione sul rapporto CET1 del Gruppo nel secondo trimestre è atteso essere di circa -25 punti base. Inoltre, UniCredit prevede che le due transazioni contribuiranno significativamente all’incremento dei ricavi assicurativi di 0,4 miliardi di euro all’anno entro il 2027 rispetto al dato del 2024. Lieve ribasso per IntesaSanpaolo (-0,15%).

In ribasso di Telecom Italia (-1,46%). La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato che non eserciterà i poteri speciali del golden power in merito alla modifica dell'oggetto sociale dello statuto.