Piazza Affari in rosso dopo la FED

Partenza incerta per le principali borse del Vecchio Continente e per Piazza Affari. A tenere banco ancora le tensioni geopolitiche, soprattutto sul versante del conflitto israelo-iraniano.

Hanno chiuso a velocità differenti i principali indici delle borse Usa nella seduta di mercoledì 18 giugno. Alla campana di fine contrattazioni il Dow Jones ha registrato un calo dello 0,1% a 42.172 punti mentre lo Standard & Poor's 500 un ribasso dello 0,03% a 5.981 punti. Segno lievemente positivo, invece, per il Nasdaq (+0,13% a 19.546 punti). Oggi, giovedì 19 giugno, i mercati azionari Usa saranno chiusi per festività.

Come nelle attese, nella riunione di mercoledì 18 giugno 2025 il Federal Open Market Committee della Federal Reserve ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse ufficiali. Il mercato valuta con probabilità altissime una conferma anche nella riunione del prossimo luglio. A movimentare la giornata ci ha però pensato il presidente della banca centrale americana, Jerome Powell. L'economista ha dichiarato che è prevedibile che l'indice dei prezzi al consumo aumenti durante l'estate a causa dei dazi imposti dal presidente Donald Trump che sicuramente si ripercuoteranno sui consumatori con dinamiche inflazionistiche. Questo porterà la FED a non modificare la propria politica monetaria, almeno finché non sarà chiaro l'effetto delle tariffe sull'inflazione.

Alle 9.15 il FTSEMib perde lo 0,6% a 39.18 punti mentre l'All Share arretra dello 0,62%. Sulla stessa linea Mid Cap (-0,78%) e STAR (-0,74%)

Tra i singoli titoli da monitorare Saipem (+0,66%). Il gruppo ha reso noto di essersi aggiudicata da Sonatrach un contratto di FEED (Front End Engineering Design), relativo al progetto Phosphate Integrated, per la produzione di fertilizzanti in Algeria. L’aggiudicazione del contratto è avvenuta attraverso un processo di dual FEED competitivo che prevede che l’attività di design sia condotta sia da Saipem che da un secondo operatore contendente.

Termina oggi l'aumento di capitale di Italgas (-0,14%).

Novtà per MFE-MediaForEurope (ex Mediaset) (-0,38%), che ha reso noto che l'assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio annuale per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024. La performance aziendale ha permesso di approvare la distribuzione di un dividendo 2025 (relativo all'esercizio 2024) pari a 0,27 euro per ciascuna azione ordinaria "A" e "B". La data di stacco è prevista il 23 giugno 2025, con messa in pagamento dal al 25 giugno 2025.

Occhi anche su Fiera Milano (-2,71%), che ha comunicato di essere risultata vincitrice della consultation indetta dalla Fondazione Milano Cortina 2026 per l’appalto dei servizi relativi alla progettazione, gestione operativa e dismissione delle infrastrutture temporanee che saranno ospitate presso il quartiere fieristico di Rho in occasione degli eventi sportivi di pattinaggio di velocità e hockey sul ghiaccio del 2026. Il valore complessivo del contratto è pari a circa 30,7 milioni di euro. L’esecuzione delle attività inizierà nel corso del secondo semestre 2025 e si concluderà nel primo semestre 2026.