Piazza Affari poco mossa, ma FTSEMib in (lieve) rialzo
Timido segno positivo per la Borsa di Milano al termine della seduta di oggi. A tenere banco le tensioni geopolitiche. In serata il meeting della FED
di Mauro Introzzi 18 giu 2025 ore 17:42Timido segno positivo per la Borsa di Milano al termine della giornata di contrattazioni. A tenere banco le tensioni geopolitiche di queste settimane, soprattutto quelle legate al conflitto mediorientale. In serata occhi puntati sul meeting della FED. Dalla banca centrale Usa attesa una conferma dei tassi di interesse. Conferma che, con buona probabilità, dovrebbe poi arrivare anche nella riunione di luglio.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,08% a 39.418 punti, dopo aver oscilllato tra un minimo di 39.230 punti e un massimo di 39.546 punti. Variazione simile per il FTSE Italia All Share (+0,07%). Segno meno per il FTSE Italia Mid Cap (-0,09%) mentre il FTSE Italia Star ha guadagnato lo 0,44%. Nella seduta del 18 giugno 2025 il controvalore degli scambi è sceso a 2,44 miliardi di euro, rispetto ai 2,98 miliardi di martedì.
Alle ore 17.35 il bitcoin era sceso sotto i 105.000 dollari (poco più di 90.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è attestato poco sotto i 100 punti, con il rendimento del Btp decennale vicino al 3,5%.
L’euro è rimasto sotto gli 1,16 dollari.
Tra i singoli titoli occhi sui bancari dopo le vendite della seduta precedente. In una intervista a margine di un evento il numero uno di UniCredit (+0,91%), Andrea Orcel, ha dichiarato che l'istituto uscirà dal capitale di Generali (-0,92%) perché tale partecipazione è considerata non strategica. Tra gli altri bancari in positivo anche IntesaSanpaolo (+0,44%) mentre Monte dei Paschi è arretrata dello 0,47%.
Tra i rialzi del paniere principale spicca il +4,73% di Telecom Italia.
In rialzo OVS (+3,72%) che ha comunicato i risultati finanziari del 1° trimestre dell'esercizio 2025/2026 (l'azienda chiude il bilancio il 31 gennaio). L'azienda ha registrato un risultato ante imposte rettificato sceso a 8 milioni di euro rispetto ai 10,1 milioni del 1° trimestre 2024/2025.