Piazza Affari negativa. Il FTSEMib limita il ribasso
Ancora vendite su Ferrari. Giornata negativa per Stellantis e Amplifon. Qualche spunto tra i bancari. Performance positive, invece, per le utilities.
di Edoardo Fagnani 14 ott 2025 ore 17:54I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con ribassi frazionali.
Il FTSEMib ha lasciato su terreno lo 0,22% a 42.076 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 41.524 punti e un massimo di 42.080 punti. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dello 0,27%. Performance peggiori per il FTSE Italia Mid Cap (-1,15%) e per il FTSE Italia Star (-1,43%). Nella seduta del 14 ottobre 2025 il controvalore degli scambi è salito a 3,58 miliardi di euro, rispetto ai 2,99 miliardi di lunedì.
Alle ore 17.30 il bitcoin era tornato sotto i 112.000 dollari (poco meno di 96.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 80 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso sotto il 3,45%.
L’euro ha toccato gli 1,16 dollari.
Nuovi massimi per l’oro, che si è consolidato a 4.150 dollari.
Ancora vendite su Ferrari, dopo la pesante correzione subita nelle precedenti tre sedute. Il titolo del Cavallino Rampante ha lasciato sul terreno l'1,52% a 325 euro.
Performance peggiore per Stellantis (-4,78% a 8,373 euro).
Spunti importanti tra i titoli del settore bancario, nel giorno in cui ha preso il via la stagione delle trimestrali per i colossi statunitensi del comparto.
Il BancoBPM ha registrato una flessione dell'1,38% a 12,5 euro. Male anche BPER Banca (-1,18% a 9,526 euro).
Al contrario, UniCredit ha guadagnato lo 0,61% a 62,93 euro.
ENI ha subito una flessione dell'1,82% a 14,7 euro. Il colosso petrolifero ha pubblicato le stime di consensus per il 3° trimestre 2025. Le previsioni indicano per il periodo luglio settembre del 2025 un utile operativo adjusted proforma di 2,81 miliardi di euro e un utile netto adjusted pari a 1,02 miliardi di euro.
Male Amplifon (-4,47% a 14,225 euro). Gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato da 19 euro a 16 euro il target price sul titolo; gli esperti hanno confermato il giudizio "Neutrale".
Performance positive, invece, per le utilities. Spicca il rialzo di Enel (+1,16% a 8,446 euro).
Al MidCap chiusura negativa per Pirelli (-1,18% a 5,86 euro), in scia al tonfo subito da Michelin alla borsa di Parigi.