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Piazza Affari chiude in forte calo: FTSEMib -1,7%

Enel ha chiuso in territorio positivo. Rimbalzo di Azimut Holding. Vendite sui titoli del settore bancario. Qualche spunto tra le società dello STAR

di Edoardo Fagnani 14 nov 2025 ore 17:39

mercato-azionario-negativoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso in territorio negativo l'ultima seduta della settimana. Hanno pesato i timori per uno stop alla politica di allentamento della politica monetaria della FED.

Il FTSEMib ha perso l'1,7% a 43.995 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 43.636 punti e un massimo di 44.470 punti; tuttavia, nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana ha guadagnato il 2,51%. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in ribasso del'1,71%. Performance negative anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,19%) e per il FTSE Italia Star (-1,25%). Nella seduta del 14 novembre 2025 il controvalore degli scambi è salito a 4,31 miliardi di euro, rispetto ai 4,17 miliardi di ieri

Alle ore 17.30 il bitcoin si era avvicinato ai 97.000 dollari (poco meno di 83.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è allargato a 75 punti, con il rendimento del Btp decennale che è tornato oltre il 3,45%.

L’euro si è attestato sotto gli 1,165 dollari.

L’oro si è riportato a 4.100 dollari.

 

Enel ha registrato un frazionale progresso dello 0,26% a 8,979 euro. Il colosso elettrico ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2025, periodo che ha visto un aumento dei ricavi e della redditività ordinaria. In crescita l’indebitamento. Il management di Enel ha confermato i target finanziari relativi all’esercizio 2025 e ha comunicato l’ammontare dell’acconto del dividendo 2026 (relativo all’esercizio 2025).

 

Rimbalzo di Azimut Holding, dopo la pesante correzione subita nella seduta precedente. Il titolo ha registrato un progresso del 3,5% a 33,73 euro. I vertici della compagnia hanno ribadito la fiducia nel progetto TNB, prevedendo di ricevere l’autorizzazione entro il secondo trimestre del 2026. Inoltre, il management ha annunciato l’avvio immediato del programma di riacquisto di azioni proprie.

 

Vendite sui titoli del settore bancario.

UniCredit ha subito una flessione del 4,45% a 64,48 euro.

Chiusura negativa anche per BPER Banca (-3,81% a 10,36 euro) e per la Popolare di Sondrio (-3,55% a 14,8 euro).

 

Qualche spunto tra le società del segmento STAR.

Aquafil ha subito uno scivolone del 19% a 1,42 euro, dopo la diffusione dei risultati finanziari dei primi nove mesi del 2025 e la revisione delle previsioni per l’intero esercizio.

Al contrario, Digital Bros ha guadagnato il 9,84% a 12,28 euro.

 

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