Il FTSEMib chiude sui massimi. Rally delle banche
Enel riesce a chiudere in rialzo dopo i dati di bilancio. In evidenza Telecom Italia. Qualche spunto importante tra le aziende dello STAR
di Edoardo Fagnani 14 mar 2025 ore 17:42
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato progressi dell'ordine dell'1-2% nell'ultima seduta della settimana.
Il FTSEMib ha terminato la giornata con un rialzo dell'1,73% a 38.655 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 37.784 punti e un massimo di 38.661 punti; nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana è salito dello 0,16%. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato l'1,71%. Performance positive anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,57%) e per il FTSE Italia Star (+0,85%). Nella seduta del 14 marzo 2025 il controvalore degli scambi è salito a 3,84 miliardi di euro, rispetto ai 3,19 miliardi di giovedì.
Alle ore 17.30 il bitcoin si era riportato sotto gli 84.500 dollari (circa 77.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è attesato a 105 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso al 3,95%.
L’euro si è riportato sotto gli 1,09 dollari.
I titoli del settore bancario hanno chiuso in forte rialzo.
UniCredit ha messo a segno un progresso del 3,25% a 52,7 euro. La BCE autorizza l’istituto ad aumentare la partecipazione in Commerzbank fino al 29,9%. L'istituto bancario ha precisato che la tempistica originale per decidere se procedere o meno con una potenziale aggregazione si estenderà probabilmente ben oltre la fine del 2025.
Segno più anche per il BancoBPM (+2,37% a 9,948 euro). L'istituto ha comunicato che la Consob ha approvato il documento relativo all'offerta pubblica di acquisto obbligatoria promossa da BancoBPM Vita sulle azioni di Anima Holding (+0,29% a 6,98 euro). Il periodo di adesione avrà inizio lunedì 17 marzo 2025 e terminerà il 4 aprile.
Brunello Cucinelli ha perso lo 0,09% a 110,6 euro. Il gruppo del cachemire ha comunicato i risultati finanziari del 2024 e ha segnalato che, sulla base delle vendite del primo trimestre quasi terminato e della raccolta ordini per la collezione Autunno-Inverno 2025 Uomo e Donna, prevede una crescita del fatturato intorno al 10% per il 2025.
Performance peggiore per DiaSorin (-2,67% a 95,44 euro), dopo la diffusione del bilancio 2024 e le indicazioni per l'esercizio in corso.
Enel ha guadagnato lo 0,63% a 7,039 euro. Il colosso elettrico ha comunicato i risultati finanziari del 2024, esercizio che ha visto una contrazione dei ricavi e un miglioramento della redditività. In calo l’indebitamento. Inoltre, il management di Enel ha fornito alcuni target finanziari relativi all’esercizio 2025 e ha comunicato l’ammontare del saldo del dividendo 2025 (relativo all’esercizio 2024).
Telecom Italia TIM è balzata del 6,19% a 0,297 euro. Gli analisti di Barclays hanno alzato da 0,37 euro a 0,4 euro il target price sulla compagnia telefonica; gli esperti hanno confermato l'indicazione di acquisto delle azioni.
Al FTSEMib spiccano i rialzi di Leonardo (+7,13% a 47,2 euro) e di Iveco Group (+7,18% a 16,2 euro).
Al segmento STAR in evidenza SeSa (+10,7% a 77,85 euro), mentre El.En ha perso il 15,3% a 9,465 euro.
Male anche Biesse e Zignago Vetro, che hanno ceduto rispettivamente il 12,2% e il 7,37% dopo la diffusione dei dati di bilancio del 2024.
