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FTSEMib: la fase del “Non sono per nulla preoccupato”

E’ una fase nuova quella che abbiamo adesso su mercato ma discende dalla precedente e precede la successiva, che è già adesso scritta. Contempliamole una per una in questo articolo.

di Fabio Pioli 7 apr 2025 ore 11:33

Di Fabio Pioli, trader professionista, ideatore di Miraclapp, la più grande piattaforma del reddito extra

Canalisi-tecnica_11ome scritto nell’articolo della scorsa settimana (“FTSEMib: una partita a scacchi”), i mercati sono razionali.

 

Ed è per questo che, prima di passare al commento della fase attuale, che è quella del “Non sono per nulla preoccupato” (spiegheremo al nostro meglio in cosa consiste questa mossa errata, che si compone di due comportamenti distinti ma contemporanei), ricapitoliamo qual era la fase appena passata.

Come al solito su queste pagine cerchiamo di mettere in guardia le persone dal fare le mosse sbagliate ma sappiamo anche che non ci seguiranno.

 

Come ti abbiamo messo in guardia da quello che è accaduto nella scorsa settimana?< Tralasciando quelle dedicate a te che avevi già comprato titoli come Stellantis, Nexi, Campari, STM, Brembo, ENI, ecc…. (i titoli sono tantissimi e non possiamo citarli tutti quindi completate voi l’elenco) per i quali lo scacco matto era già in essere ossia la partita era già terminata, le parole esatte sono state: “C’è chi invece ha comprato i titoli bancari: qui la strategia è stata più subdola: l'avversario ha proposto uno scambio di pezzi (come si dice in gergo scacchistico) apparentemente vantaggioso al piccolo risparmiatore oppure ha fatto un “sacrificio” di pezzi per metterlo in una posizione in cui, in un numero prefissato di mosse, verrà anche a lui dato scacco matto. In questo secondo caso il piccolo risparmiatore non si rende ancora conto di avere perso”.

 

Se avevi dunque titoli bancari (o quei pochi che sono saliti) ti abbiamo detto che era sbagliato non vendere (e state sicuri che invece non hai venduto) o, se avessi venduto, sarebbe stato sbagliato ricomprare (e state sicuri che invece hai già comprato o che ricomprerai, soprattutto urlando all’unisono una sola parola: “dividendi”). E quindi quanto è successo la scorsa settimana ti ha preso alla sprovvista.

E come facevamo a saperlo? Perché abbiamo quasi trenta anni di esperienza sui mercati finanziari: sappiamo a menadito quali sono le fasi del mercato.

 

Vuoi una dimostrazione?

Ecco in che fase sei adesso, si chiama la fase del “Non sono per nulla preoccupato”.

 

Aiutiamoci con un grafico, quello ad esempio di Stellantis (ma potrebbe essere qualsiasi grafico). Scommetto che ti leggerò nella mente. La prima fase del tuo comportamento si chiama fase della “fiducia“ e su Stellantis tale fase è avvenuta nella zona segnata in Figura 1 tra i 21 euro e i 17 euro. Quasi nessuno compra sui massimi (guarda i volumi del grafico) ma quando il prezzo comincia a scendere, tu che osservi il titolo Stellantis, cominci ad avere fiducia nel tuo comportamento di acquisto. Pensi che compri a 20 (o 17) un titolo che valeva 27 e hai fiducia di guadagnare e sei molto contento dell’opportunità che ti viene concessa.

Qui Fabio Pioli, su queste pagine, ti dice di non comprare, ma tu non gli dai retta: pensi di sapere giocare bene a scacchi (è una metafora) oppure non sai (in verità) qual è il gioco al quale si sta giocando.

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Fig 1. Stellantis – Grafico settimanale

 

La seconda fase, che è la fase attuale per tutti adesso, anche per chi ha in portafoglio solo titoli bancari. Su Stellantis si è svolta principalmente tra i 13,5 ed i 12 euro ma si estende per molti versi fino ai prezzi attuali.

Questa è la fase in cui ti dichiari “per nulla preoccupato”: “Stellantis (ma vale per ogni titolo attenzione) risalirà sicuramente”: hai i tuoi buoni motivi (tutte opinioni personali ovviamente, nessuna oggettività matematica) per ritenerlo e d’altra parte “la borsa non sale sempre nel lungo periodo?” (Risposta: “No!”).

In questa fase hai già perso la partita, ti hanno mangiato già tutti i pezzi ma tu non te ne accorgi perché non sai giocare e non ne sei preoccupato. Quindi è già “scacco matto in poche mosse” ma non ne sei ancora consapevole. 

Ed ecco l’altra caratteristica di questa fase: dai la colpa dell’accaduto a qualcun altro (potrai trovare la cosa familiare se stai dando la colpa a Trump, per esempio) mentre è la colpa non è di nessuno: erano i prezzi ad essere troppo alti perché saliti in troppo poco tempo. Nient’altro, altrimenti Fabio Pioli, che non conosce il futuro, non avrebbe potuto dirti cosa questi prezzi avrebbero prodotto: ossia un riequilibrio parziale, strettamente necessario, avvenuto tramite l’attuale discesa. stellantis-grafico-settimanale-2

Fig 2. Stellantis – Grafico settimanale

 

La terza è ultima fase. Su Stellantis si svolgerà tra i 5 ed i 3 euro. Già adesso, ripeto, è scacco matto ma la fase tra i 5 ed i 3 euro sarà quella della consapevolezza di non poter più muovere nessun pezzo (di non avere più i soldi né la forza di fare niente) e cambierà nome: si chiamerà la fase della disperazione.

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Fig 3. Stellantis  – Grafico settimanale

 

Non pensare che questa fase futura sarà completamente inattiva: anche qui ci saranno degli scambi: tu comprerai anche a questi livelli affidandoti al mantra errato: “nel lungo periodo la borsa sale sempre”.

 

Ma c’è una soluzione a tutto questo?

C’è e te la diremo dopo. Ora facciamo un po’ di analisi tecnica.

L’analisi tecnica è importante perché ti dice cosa “non fare” ma non è molto indicativa su cosa fare. Noi lo diciamo sempre infatti la nostra ricostruzione tecnica, che era quella di Figura 4 (ossia che era possibile un’ultima gamba di rialzo) è stata completamente sbugiardata.

Questo non ha impedito a Miraclapp di far mettere short al momento giusto su BREMBO, BPER BANCA, ANIMA HOLDING e LEONARDOe i suoi clienti ringraziano.

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Fig 4. Future FTSEMib  – Grafico settimanale

 

Perché? Perché le ricostruzioni grafiche sono sempre soggettive, derivano dal cervello di una persona, non sono quindi oggettivo - matematiche.

E allora perché le scriviamo? Come detto, il motivo è che danno informazioni generiche, utili per tutti i lettori su cosa NON FARE.

Infatti, citando che il supporto grafico era a 26.500 (Figura 5) si è sicuramente aiutato qualcuno a non comprare.

fig-5-future-ftse-mib-grafico-settimanaleFig 5. Future FTSEMib  – Grafico settimanale

 

Tuttavia, sia ben chiaro che il gioco non si fa sulla carta ma si fa sulla scacchiera. E la scacchiera è Miraclapp.

Affidati alle probabilità matematiche.

 

Ultima cosa: noi guadagniamo, ma non siamo dei bulli.

 

Per completare l’articolo occorre completare il quadro dei comportamenti: non pensiate che chi si è messo short senza matematica abbia fatto qualcosa di diverso da chi si è messo long perché ha sicuramente chiuso le posizioni in pari (si era messo short molto prima della discesa e ha chiuso le posizioni in pari appena ha rivisto i suoi soldi) e quindi è esposto alla sua prossima “mossa”.

Ha sbagliato anche lui ma non sa giocare neanche lui e quindi non se ne rende contro.

 

La titolarità dell'analisi che qui riportiamo è dell'autore della stessa, e l'editore - che ospita questo commento - non si assume nessuna responsabilità per il suo contenuto e per le finalità per cui il lettore lo utilizzerà. L'autore comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing. In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l'indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti

 

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