FTSEMib: forza di gravità
Nel grafico “a groviera” che si propone sull’indice italiano in questa fase estiva di mercato potrebbe sembrare manifestarsi un elemento di difficoltà aggiuntivo. Oppure no?
di Fabio Pioli 23 giu 2025 ore 10:02Di Fabio Pioli, trader professionista, ideatore di Miraclapp, la più grande piattaforma del reddito extra
Spiegheremo a breve cosa si intende nel titolo ma, prima di tutto, partiamo da dove ci troviamo, riprendendo l’articolo della scorsa settimana (“Ftse Mib: verdetto ritardato?”) ed utilizzandolo per capire quali possono essere i possibili futuri scenari.
Innanzitutto, dunque, la scorsa settimana avevamo detto, si era usciti da un laterale di prezzi per entrare in un altro, più ampio, laterale di prezzi (Figura 1).
Fig 1. Future FTSEMib – Grafico giornaliero
Questo aspetto oggettivo fa sì che non si possa necessariamente affermare di essere entrati in una fase direzionale ossia un trend (un trend, in questo caso, visto che recentemente abbiamo osservato discese, negativo).
E fa anche sì che i guadagni che sta effettuando siano moderati: si sta muovendo la classifica in positivo (e ciò è sempre l’aspetto in assoluto più importante) ma in modo non esagerato (cosa che invece avverrebbe in un mercato con un trend forte).
Si sta insomma ballando con il mercato, come è sempre giusto che sia.
(Pensate invece ad un ballerino che ballasse a ritmo di rock n’ roll con una ballerina di tango. Sarebbe assolutamente ridicolo)
Abbiamo dunque procurato due begli utili e mosso la classifica ma adesso siamo flat (ossia neutrali).
Flat in attesa di cosa?
Come promesso arriviamo al titolo (la forza di gravita citata in esso).
C’è una qualche forza di gravità che può attrarre i prezzi in una determinata direzione?
C’è. Ed è rappresentata dai gap (i “salti di prezzo ossia i prezzi saltati (non fatti) in passato), che rappresentano semplici promesse che i prezzi torneranno (prima o poi) a quei livelli.
Dove sono tali gap? Un po’ ovunque (ed è per questo che il grafico attuale può essere definito come un grafico “a groviera”) e sia in alto (rispetto ai prezzi attuali) sia in basso (Figura 2).
Fig 2. Future FTSEMib – Grafico giornaliero
Cosa significa questo? Che prima si andrà giù a chiudere i gap che si trovano più in basso e dopo si andrà su a chiudere quelli che si trovano più in alto?
O significa esattamente l’opposto ossia che prima si andrà su a chiudere i gap più in alto e dopo si andrà giù a chiudere quelli più in basso?
Oppure significa che verranno chiusi solo quelli in una direzione e, magari dopo anni, verranno chiusi quelli nella direzione opposta?
Non si sa ma si sa che, per esperienza, nessun gap è mai restato aperto, storicamente.
E questo, se non può indurre una strategia specifica, può sicuramente indurre a riflettere sull’opportunità di usare prudenza onde non capitare nella parte sbagliata della forza di gravità, ossia del futuro movimento di ricopertura di questi gap.
I gap rappresentano un rischio
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