Per gli italiani in arrivo un prelievo fiscale di 21,5 miliardi entro l’estate
Entro l’estate per gli italiani scatteranno imposte e aumenti di imposta per almeno 21,5 miliardi di secondo le stime della Cgia di Mestre. Ecco voci e scadenze degli esborsi da sostenere
di Carlo Sala 18 mar 2013 ore 14:14Irpef: tra giugno e luglio gli italiani dovranno versare 8,5 miliardi tra saldo Irpef 2012 e acconto della medesima imposta per il 2013.
Iva: dall’1 luglio l’aliquota del 21% sarà portata al 22%, con un aggravio dei costi per i consumatori stimato in 2 miliardi di euro nei successivi 6 mesi. L’aliquota in questione riguarda tra gli altri: alimentari e bevande, calzature e libri (anche in formato elettronico), parrucchiere e riparazioni, profumi e sigarette.
Tares: la nuova tassa sui rifiuti, calcolata sui metri quadri dell’abitazione anziché sui vani e in vigore anch’essa da luglio provocherà, secondo la Cgia, un rincaro dei costi, rispetto a quanto gli italiani hanno pagato nel 2012 con la Tarsu, di altri 2 miliardi.
Imu: la tanto discussa tassa sugli immobili – uno dei temi centrali nelle proposte dei partiti in campagna elettorale – costerà quest’anno agli italiani 3,5 miliardi solo per la prima casa (al netto cioè di abitazioni di villeggiatura e immobili per uso industriale o attività commerciali).
Irap: a detta della Cgia l’imposta sulle attività produttive peserà per almeno 5,5 miliardi in più rispetto a quanto occorrerebbe per non soffocare aziende e lavoro dipendente.
A fronte di questi introiti lo Stato ha tuttora debiti da saldare con le imprese sue fornitrici per 80-90 miliardi di euro.
Carlo Sala Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
TUTTI GLI ARTICOLI SU:
tasse 2013