Legge stabilità 2014: arriva la nuova Imu

L’eliminazione. Attualmente l’IMU è stata eliminata sull’abitazione principale e le relative pertinenze, eccetto quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. L’imposta, inoltre, non si applicherà alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, ai fabbricati di civile abitazione, alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, all’unico immobile posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia.

La modifica. Fortunatamente per i contribuenti l’IMU riavrà le regole ICI che consentivano di assimilare ad abitazione principale le case concesse in comodato gratuito ai figli. In questo caso saranno i Comuni a poter mettere in pratica questa facoltà bloccando i pagamenti della seconda rata per l’anno 2013. Questa facoltà Comunale sarà applicabile quando le Amministrazioni avranno le giuste coperture per le proprie spese.

Il Governo ha fissato il 9 di dicembre come termine per i Comuni per stabilire le aliquote IMU per l’anno 2013 e rendere pubblico ai contribuenti se la facoltà sopra citata si renderà applicabile nel proprio Comune.

Nonostante sia presente nel testo la deducibilità al 50% del prelievo sui capannoni dall'IREPF e dall'IRES, ma non dall'IRAP, tale previsione normativa potrebbe slittare per gli immobili non locati ad un successivo provvedimento.

Antonello Scrimieri
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