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Ecoincentivi 2014: cosa sono e come riceverli

Tornano gli incentivi per i veicoli ecologici per un ammontare complessivo di 63 milioni di euro. Vediamo in questa guida quali sono le categorie interessate e come ricevere gli incentivi.

di Antonello Scrimieri 7 mag 2014 ore 09:13
Diventa efficace il Decreto del 3 aprile firmato dal ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi. Tornano gli incentivi per i veicoli ecologici che sfrutteranno le risorse rimaste inutilizzate del 2013 e le nuove risorse previste per il 2014 per un totale di 63 milioni di euro circa. Queste somme saranno destinate ai ciclomotori, alle auto e ai veicoli commerciali leggeri e non solo, a basse emissioni complessive.

INFOGRAFICA - I nuovi incentivi per le auto ecologiche

ECOINCENTIVI 2014, LE CATEGORIE INTERESSATE -  La norma ripartirà le risorse in base al livello di emissioni inquinanti, la stessa prevede che il 15% dei fondi disponibili vadano a tutte le categorie di acquirenti, quindi indistintamente tra privati, imprese e professionisti, di veicoli con emissioni fino a 50 g/km di Co2. Traducendo in euro questa percentuale, l’incentivo totale sarà di 9,5 milioni di euro circa per i mezzi più verdi, come ad esempio i veicoli elettrici puri. Un altro 35% delle risorse sarà sempre riservato all'intera platea degli acquirenti di mezzi di categoria superiore sul piano delle emissioni, e quindi da 50 g/km di Co2 a 95 g/km di Co2. In questa porzione di incentivo rientrano 22,2 milioni di euro destinati agli ibridi elettrici, ma anche per le utilitarie a metano.

auto-ecologicaIl restante 50% degli incentivi saranno vincolati da una clausola, ovvero gli acquirenti per aver accesso all’incentivo previsto dovranno rottamare un veicolo con più di 10 anni. In questa categoria rientreranno i nuovi veicoli con emissioni fino a 120 g/km di Co2. Inoltre, questa fetta di incentivi, pari a circa 31 milioni di euro, è riservata esclusivamente all'acquisto di veicoli pubblici e privati destinati, come spiega il provvedimento, all'uso di terzi o utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa.

Dall’uso di terzi, precisa il Ministero, sono esclusi i veicoli a uso promiscuo, come le auto aziendali. Rientrano però nell'agevolazione le auto destinate a servizi come la locazione senza conducente, taxi, servizi di linea per trasporto di persone, servizio di trasporto di cose per conto terzi ma solo per i commerciali leggeri.

I DIFETTI DELLA NORMA 2013 - La norma, già operativa nel 2013, prevedeva troppi ostacoli, primo tra tutti l’obbligo di rottamazione, per le imprese e proprio per questo motivo una buona parte degli incentivi è rimasta inutilizzata. Per questi limiti il Ministero ha dovuto correggere il provvedimento aumentando la quota di incentivi a favore dei cittadini lasciando sempre la speranza, che quest'anno vi possa essere un ricambio del pacchetto automobilistico delle auto di imprese e professionisti.

COME RICEVERE GLI ECOINCENTIVI 2014 - I bonus per le auto verdi sono articolati con diverse soglie. La ratio è quella di premiare i veicoli più ecologici. L'incentivo per i mezzi fino a 50 g/km di Co2 arriva fino a 5.000 euro, scenderà a 4.000 euro per quelli fino a 95 g/km di Co2 e infine a 2.000 euro per i mezzi fino a 120 g/km di Co2.

Il bonus va suddiviso tra contributo statale e sconto applicato dai concessionari o dai venditori. A fronte del complessivo sconto di 5.000 euro, 2.500 euro saranno a carico dello Stato e l'altra metà sarà a carico del venditore. Per accedere agli incentivi i venditori dovranno registrarsi sul sito del Bec, www.bec.gov.it, e prenotare le risorse entro un massimo di 90 giorni, termine ultimo per consegnare il veicolo. Ulteriori 15 giorni dalla scadenza anzidetta sono concessi per la rottamazione del vecchio veicolo, nei casi previsti. Per accedere all’incentivo è necessario assicurarsi che nel contratto di acquisto sia riportato in maniera chiara e distinta lo sconto applicato dal venditore, il bonus statale e il prezzo del veicolo al netto delle imposte. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.

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