Credito d’imposta: entrano in vigore i primi tagli
Il nuovo Governo Renzi, in attesa di una vera e propria spending Review, ha ripreso i tagli previsti dal Governo Letta all’interno della Legge di Stabilità. Si parte da un taglio di circa 247 milioni.
di Antonello Scrimieri 25 mar 2014 ore 15:55CREDITO D’IMPOSTA: LE CATEGORIE INTERESSATE - Oggetto della riforma è il credito di imposta per alcune categorie imprenditoriali e professionali del nostro Paese. Il Governo Letta aveva individuato categorie imprenditoriali che avrebbero subito una riduzione delle agevolazioni, ma in questi giorni il Governo Renzi ha approvato solo 11 di queste categorie. Almeno per adesso restano invariate le agevolazioni previste per le categorie del teleriscaldamento, per le opere dell'ingegno, per le borse di studio universitarie, per l’editoria, per la musica, web e ricerca.
Le categorie che vedranno ridotti i propri crediti per il 2014 saranno:
1) gli esercenti delle sale cinematografiche;
2) le imprese iscritte al Registro internazionale che acquisiscono personale imbarcato;
3) le nuove imprese avviate da persone fisiche e nuove attività di lavoro autonomo con tutoraggio fiscale;
4) tassisti e conducenti di motoscafi-taxi per compensare le accise sui carburanti;
5) rivenditori di veicoli elettrici e a gas e di bici a pedalata assistita e installatori di impianti a gas, per recuperare gli incentivi statali erogati alla clientela.
CREDITO D’IMPOSTA: LE OPERAZIONI COINVOLTE - I nuovi tagli varranno per i crediti relativi alle operazioni realizzate a partire dal primo gennaio 2014. A partire dal prossimo anno continueranno le riduzioni, nella misura sempre del 15%, per l'autotrasporto.
Quando scritto è quello che emerge dai lavori del Governo ad oggi resi noti, ma potrebbero subire ulteriori modifiche nel breve periodo. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.