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Finanza etica, arrivano i piani di accumulo di Etica Sgr

L’investimento responsabile alla portata di tutti, a partire da 50 euro al mese. Arrivano i piani di accumulo di Etica Sgr, società di gestione del risparmio di Banca Etica

di Redazione Soldionline 20 feb 2013 ore 11:00
Per chi crede che l’investimento etico o socialmente responsabile (Sri) abbia a che fare col bene comune, e con la costruzione di un modo di intendere l’economia in cui le ragioni sociali e ambientali hanno la stessa dignità di quelle economico-finanziarie, c’è una nuova opportunità. O, meglio, una facilitazione.



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: Cos'è la finanza etica



A offrirla è Etica Sgr, la società di gestione del risparmio del sistema Banca Popolare Etica, che è arrivata a gestire oggi oltre 500 milioni di euro con i suoi quattro fondi etici presenti sul mercato italiano e che si appresta nei prossimi giorni a festeggiare i primi dieci anni di finanza responsabile (i primi fondi furono appunto collocati nel febbraio del 2003). Fondi che nel corso degli anni hanno ottenuto anche importanti riconoscimenti per la loro capacità di offrire, oltre alla selezione socialmente responsabile degli investimenti, performance competitive con quelle dei fondi tradizionali. A dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, che l’investimento etico non è penalizzante rispetto a quello tradizionale dal punto di vista dei rendimenti, soprattutto in una prospettiva di medio-lungo periodo. (LEGGI ANCHE: Finanza etica vuol dire bene comune)

Dalla giornata di lunedì 18 febbraio, infatti, fino alla fine del mese di giugno, presso le filiali di Banca Etica presenti su tutto il territorio nazionale ma anche attraverso la rete dei suoi “banchieri ambulanti” (i promotori finanziari), è possibile investire nei fondi di Etica Sgr attraverso dei Pac, cioè dei Piani di Accumulo del Capitale. (LEGGI ANCHE: I piani di accumulo (PAC)

Con la possibilità dei Pac, l’investimento etico si fa ancora di più alla portata di tutte le tasche, dato che si potrà cominciare a investire a partire da 50 euro, in rate mensili. Nel periodo suddetto, inoltre, chi sottoscrive un Pac per investire nei fondi etici (i fondi etici o Sri, tra l’altro, sono stati esentati dall’applicazione della tassa sulle transazioni finanziarie o Tobin tax che partirà in Italia l’1 marzo) non dovrà pagare alcun diritto fisso, vale a dire che si risparmieranno i 12 euro che normalmente vengono richiesti al momento dell’effettuazione del primo pagamento.

La formula dei Pac, ormai collaudata da anni anche in Italia, è particolarmente indicata per quei risparmiatori che non dispongono di grande liquidità e quindi possono avvicinarsi all’investimento finanziario in modo graduale. I Pac hanno anche il vantaggio di offrire al risparmiatore la possibilità di modificare la somma investita mensilmente, di cambiare la periodicità dei versamenti, di sospendere o interrompere il piano di accumulo riscattando in tutto o in parte il capitale accumulato.

Le ultime rilevazioni condotte a livello internazionale sul valore degli investimenti etici o Sri, dicono che questo stile d’investimento nel mondo riguarda ormai asset per 13,6 trilioni di dollari (13.600 miliardi di dollari, circa 10.000 miliardi di euro). Il che significa che oltre il 20% degli asset gestiti a livello mondiale utilizzano un qualche criterio o principio di finanza Sri. Quanto ai fondi etici, il loro patrimonio gestito in Europa l’anno scorso è salito del 12%, arrivando a toccare i 95 miliardi di euro di asset. (LEGGI ANCHE: Sif di tutto il mondo, unitevi!)

Andrea Di Turi
@andytuit

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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