NAVIGA IL SITO

Nasce Com-Unity il portale web italiano di Crowdfunding

La Banca Interprovinciale lancia il progetto Com-Unity. Si diffonde così il portale web italiano di Crowdfunding. Progetti, idee brillanti? Da oggi è possibile che un sogno divenga realtà

di Erica Venditti 31 mag 2013 ore 12:48
Il nome Crowfunding, le due parole inglesi che lo compongono sono Crowd=folla e funding=finanziamento, è utilizzato per indicare appunto un finanziamento che proviene dalla folla, il termine deriva dal crowdsourcing un processo collettivo di sviluppo di un prodotto.

Si tratta di un processo nobile e con finalità etiche, un processo collaborativo in cui un gruppo di persone decide di sostenere con il proprio denaro progetti di persone e organizzazioni.

Si tratta a tutti gli effetti di un canale alternativo al credito, che finalmente, sebbene l’Italia sia sempre restia alle innovazioni, inizia a diffondersi anche nel nostro Paese, l’originalità di questo tipo di finanziamento è che si diffonde via web, parte quindi dal basso, e permette, anche attraverso la diffusione dei social network, di mobilitare un gran numero di privati e di risorse.

La Banca Interprovinciale, collaborando con Studio Scoa, ha annunciato la nascita di Com-Unity, facendo sua un’idea innovativa, cercando di adattarne i contenuti alla realtà italiana nel rigoroso rispetto delle normative. 

A garantire vi sarà un comitato etico. La piattaforma eroga anche un servizio di “business coaching” a chi intende promuovere campagne di finanziamento per le proprie idee o per la propria impresa, una specie di tutor che aiuta a presentare nel modo migliore i propri progetti, affinché attirino l’interesse della “folla” che permetterà il finanziamento e quindi la realizzazione di quello che prima era solo un “sogno nel cassetto”.

Crowdfunding infatti non è solo denaro, il sua valore intrinseco è quello di finanziare soprattutto progetti e idee brillanti che possano tornare utili all’intera comunità. Un processo in cui ogni risorsa, anche la più piccola, può divenire un tassello importante per la costruzione del tessuto sociale.

L’obiettivo della Banca è quello di tornare un po’ alla sua missione originaria ossia “dare credito a progetti innovativi” o riprendendo le parole di Alessandro Gennari, direttore generale di Banca Interprovinciale : “Selezionare e finanziare idee, progetti e imprenditori” ma per farlo si affida alla “gente comune” , l’idea è quella di partire dal basso per rimettere in moto un’economia che appare ferma, bloccata e carente di stimoli.

Lo scopo della Banca è sostenere quelli che potrebbero, un domani, divenire degli imprenditori di successo, e che oggi sono solo persone con idee di rilievo, senza soldi per realizzarle, e meritevoli quindi di una chance.

Confidiamo che altre Banche seguano il modello della Banca Interprovinciale e che l’Italia possa così ridare fiducia a molti di quei giovani brillanti che per vedere realizzati i propri progetti sono costretti a “fuggire” all’estero.

La Banca Interprovinciale lancia il progetto Com-Unity, si diffonde così il portale web italiano di Crowdfunding; progetti, idee brillanti? Da oggi è possibile che un sogno divenga realtà.   

Erica Venditti
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
TUTTI GLI ARTICOLI SU: social lending , crowdfunding
da

SoldiOnline.it

UniCredit, le stime degli analisti per il 1° trimestre 2024

UniCredit, le stime degli analisti per il 1° trimestre 2024

UniCredit ha fornito un aggiornamento sulle stime di consensus degli analisti per il 1° trimestre del 2024 e per il biennio 2024/2025 (compreso il dividendo) Continua

Guide Lavoro

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Da quello a tempo indeterminato a quello accessorio, passando per quello a tempo determinato, per quello in somministrazione e per tutte le altre tipologie di contratto di lavoro Continua »