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Esodati e vecchie regole

Dalle informazioni che gentilmente mi mette a disposizione si evince che lei ha iniziato l’iter di accompagnamento alla pensione

di Federico Nicastro 6 lug 2012 ore 10:26
Domanda - La mia posizione attuale è questa, sono nato il 30 marzo 1953, il 30 giugno 2011 in accordo con la società - previdenza INPDAP - ho lasciato il lavoro. Ho richiesto la prosecuzione con la volontaria il 1 luglio 2011, l'Istituto mi ha notificato la prima nota di versamento a fine dicembre 2011. Il 28 febbraio ho maturato i 40 anni e dovrei accedere alla pensione (con le vecchie regole) il 1° aprile 2013. A giugno ho pagato il primo trimestre 2012 coprendo i periodi di legge. A questo punto dovrei interrompere i versamenti delle successive rate in quanto dovrei rientrare tra coloro che vanno in pensione con le vecchie norme. Mi può confortare se rientro nel decreto dei 65.000? Come devo procedere per definire la mia posizione - inoltrare richiesta di pensione o altro ? Buona giornata.


Risposta - Dalle informazioni che gentilmente mi mette a disposizione si evince che lei ha iniziato l’iter di accompagnamento alla pensione, in accordo con il suo datore di lavoro, nel 2011, quindi prima dell’entrata in vigore delle disposizioni normative contenute nel decreto “salva Italia”, i cui effetti si producono a partire dal 1° gennaio 2012. Ebbene, ciò premesso, per il collocamento a riposo dovrebbe poter usufruire delle vecchie regole, ma non credo dovrebbe interrompere i versamenti che l’Inps regolarmente le notifica, perché sono appunto parte del procedimento sottoscritto tra lei e l’azienda per cui prestava servizio e con l’avallo dell’istituto previdenziale. Credo però che sia opportuno, vista la confusione sull’argomento causata anche dal bombardamento mediatico, chiarire la sua posizione chiedendo informazioni alla sede territoriale Inps competente. Spero di esserle stato di aiuto. 

Cordialità.
Federico Nicastro

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