Casa in comunione dei beni, chi può detrarre le spese di ristrutturazione?
E' necessario che lei goda del diritto di abitazione o in alternativa deve essere comodatario dell’immobile.
di Andrea Manfredi 21 ott 2011 ore 11:47Grazie anticipatamente
Risposta - Per poter detrarre le spese della casa intestata a sua moglie è necessario che lei goda del diritto di abitazione (quindi deve abitare in quella casa) o in alternativa deve essere comodatario dell’immobile (in questo caso sua moglie deve darle il comodato d’uso della casa). In sede di dichiarazione dei redditi lei dovrà indicare a che titolo gode della casa e presentare tutti i documenti per le detrazioni. Tutti i bonifici e le fatture devono risultare a suo nome: in questo modo, le potrà detrarre il 36% su una spesa massima di 48.000 euro.
Le ricordo inoltre che dal 14 maggio 2011 non è più necessaria la comunicazione al centro servizi di Pescara relativa alle ristrutturazioni e alle relative detrazioni (modulo di comunicazione della ristrutturazione per la detrazione del 36%). È in sede di dichiarazione dei redditi che dovrà presentare tutta la documentazione utile: si ricordi quindi di conservare tutti i documenti compresi bonifici e fatture a suo nome.
Tenga presente, infine, che per la prima casa è possibile ottenere mutui ristrutturazione agevolati o, per importi inferiori ai 50 mila euro, prestiti ad hoc. Per avere una panoramica sui migliori finanziamenti per le ristrutturazione può utilizzare il servizio di confronto di SoldiOnline e SuperMoney per comparare le proposte di mutuo e i prestiti più vantaggiosi sul mercato.
Andrea Manfredi
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