Libretto bancario del 1962 che non compare nella lista ufficiale
Diecimila lire possono diventare somme enormi a seconda di come e di chi fa la rivalutazione
di Lucio Sgarabotto 20 set 2011 ore 17:54Saluti
Risposta - Se la sua banca non ha comunicato come dormiente il suo libretto, visto che non appare nell’elenco, è inutile mandare una richiesta di rimborso a Consap che può rispondere solo per quanto ricevuto dagli istituti di credito. Se tale comunicazione manca è probabilmente perché dai conteggi del suo istituto il saldo del libretto al 2008 era inferiore a 100 euro. Ciò è plausibile perché tra bolli, tasse, costi bancari e interessi quasi inesistenti è più probabile che il risultato finale sia più vicino allo zero che a 100.
Diecimila lire (circa 5 euro) possono diventare somme enormi a seconda di come e di chi fa la rivalutazione. Se si usa il tasso di inflazione è probabile che il risultato sia circa 100 euro, se si usano i tassi dei BOT o formule più complicate le somme fanno presto a moltiplicarsi. Più elevate sono e più è facile illudere. Tanto è sempre e comunque il cliente che paga.
Ad oggi e a quanto di mia conoscenza nessuno di coloro che ha intentato cause per questi motivi ha un euro in più di quanto aveva prima, caso mai qualcuno in meno.
Cordiali saluti
Lucio Sgarabotto
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