Si continua a svalutare valore e bruciare ricchezza
Un grande piano di lavori pubblici. E' questa una delle carte che Barack Obama ha deciso di giocare per far fronte alla disoccupazione. Obiettivo: 600mila nuovi posti di lavoro entro l'estate. E' questa la strada giusta?
di Mauro Artibani 22 giu 2009 ore 10:44Questa la notizia: che dire?
Finora si sono persi 6.000.000 di posti di lavoro, si tenta di ripristinarne 600.000; lo si fa adottando politiche keynesiane di spesa là dove la spesa pubblica ha il fiato corto.
Solo un cittadino su dieci potrà avere un' occupazione, anch'essa con il fiato corto, per poter tornare a spendere con cautela, magari acquistando merci cinesi a buon mercato. Aumenterà il deficit commerciale, nuovi bond verranno emessi per compensare quel deficit e via di questo passo.
Bè, per dare sostegno al potere d'acquisto e uscire dalla crisi non c'è male.
Il soccorso congiunturale alla crisi appare debole; la capacità di supporto strutturale, per contrastarla, inesistente.
Per questa via si continuerà a svalutare il valore, a bruciare ricchezza.
Cui prodest?
Non ai produttori di quel valore, nemmeno a chi ha lavorato per quel valore, figuriamoci al fisco che si nutre di quel valore; forse ai consumatori che, se quel valore non sono in grado di poter acquistare, avranno la scusa per restare a casa, in panciolle ad oziare mentre il mondo va in malora.
Maledetti Consumatori!
Si loro, quelli della vita spesa a fare la spesa, quelli che acquistano ben oltre il bisogno per smaltire l'eccesso di offerta; quelli che se non consumano non si potrà ri-produrre. Proprio loro che millantano debito, che non hanno più credito.
Paghiamo i loro servigi, non potranno sottrarsi dal fare quel che sanno fare: non avranno più alibi.
Li avremo incastrati.
Mauro Artibani
Per approfondire il tema trattato: PROFESSIONE CONSUMATORE
Paoletti D’Isidori Capponi Editori
Marzo 2009
www.professionalconsumer.splinder.com
www.professioneconsumatore.org Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.