Cos'è lo spread Btp Bund
Lo spread Btp Bund segnala quanto i titoli italiani siano considerati più rischiosi di quelli tedeschi. E quanto lo Stato sia considerato affidabile
di Marco Delugan 24 mag 2018 ore 11:45Negli ultimi decenni l'importanza dei mercati finanziari è aumentata nella vita di tutti, sia individui, che aziende, che istituzioni. E così molti termini tecnici della finanza sono entrati a far parte della conversazione quotidiana. Spread Btp Bund è uno di questi.
Quando strillato forte, segnala panico per i titoli di Stato italiani, e per i nostri conti pubblici. Con tutte le conseguenze che gli allarmi della Ue, a seguito di un mancato rispetto dei parametri di Maastricht, possono avere sulle tasse e sulle spese dello Stato e sui servizi offerti ai cittadini.
Ma cos'è lo spread btp bund? Come si calcola? Perché cambia nel tempo? E soprattutto, quali effetti hanno i suoi movimenti sul debito pubblico?
Senza dimenticare che le variazioni dello spread btp bund possono avere effetti anche su altri aspetti della vita di tutti noi. Come sui finanziamenti ai privati, sull'economia banche, sui fondi obbligazionari e sulle aziende private.
COSA SONO BTP E BUND
Btp e Bund sono entrambi titoli dello Stato. Il Btp, acronimo di "Buono del Tesoro Poliennale" è un titolo a tasso fisso emesso dallo Stato italiano. Il Btp ha una durata variabile che può andare dai 3 ai 30 anni. Qui trovate tutte le emissioni, le quotazioni e i loro rendimenti del Btp.
Il Bund è invece l’omologo tedesco: un titolo di Stato a tasso fisso emesso della Germania su varie scadenze a più anni.
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SPREAD BTP BUND, COS'E' E COME SI CALCOLA
Lo spread è la differenza tra il tasso di rendimento di un Btp e di un Bund su una scadenza di 10 anni. In altri termini è il differenziale tra il rendimento del titolo decennale italiano e quello tedesco.
Perché si prende come riferimento, o benchmark, il titolo tedesco? Perché nell'area dell'euro l'economia tedesca è la più forte e quella che oggettivamente sta meglio. E visto che il rendimento esprime - lo dicono le leggi della finanza! - anche il rischio di un emittente (se infatti l'emittente è più rischioso il mercato chiederà da lui dei rendimenti maggiori) confrontarsi con il soggetto più virtuoso (la Germania) è una misura di come i mercati percepiscono la rischiosità di un determinato Stato (in questo caso l'Italia).
Ma come di calcola il rendimento di un titolo di Stato? Ogni titolo ha un rendimento dato dalla componente cedolare più il guadagno o perdita in conto capitale. La componente cedolare è data dai flussi di interessi che il titolo periodicamente paga. Il guadagno o la perdita in conto capitale è dato dalla differenza fra quanto il risparmiatore ha pagato il titolo e quanto viene rimborsato a scadenza che è quasi sempre il 100% del valore nominale. Il tutto viene rapportato al prezzo di acquisto del titolo.
Rendimento titolo --> (Interessi + (valore rimborso - prezzo acquisto))/prezzo acquisto
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Per calcolare lo Spread tra Btp e Bund in un dato momento viene fatta la differenza tra il rendimento dei due titoli usando nel calcolo il prezzo che i due titoli hanno in quel monento al posto del prezzo di acquisto.
Spread Btp Bund --> Rendimento Btp - Rendimento Bund
Dire ad esempio che lo spread Btp Bund è di 350 punti base - o basis point - significa indicare dire che il Btp rende il 3,5% in più rispetto al Bund. Lo spread Btp Bund può essere calcolato in qualsiasi momento di borsa aperta.
PERCHE' LO SPREAD BTP BUND CAMBIA NEL TEMPO
Come già accennato prima uno dei principi che regola il funzionamento dei mercati finanziari è che maggiore è il rischio associato a un emittente, maggiore sarà il rendimento richiesto per acquistarne i titoli. Il Bund è considerato un titolo privo di rischio, in quanto l’emittente è molto solido. Lo spread segnala quanto il Btp rende in più rispetto al Bund. Tanto maggiore è lo spread, tanto più alto è il rischio che il mercato percepisce associato al Btp italiano. In altre parole tanto maggiori sono i dubbi dello stesso sulla capacità dello Stato italiano di rimborsare regolarmente i propri debiti.
Si può dire che uno spread ampio sta a significare che il mercato ha paura e che richiede rendimenti più alti per investire su titoli dello Stato italiano. Va comunque segnalato che si tratta di un rischio percepito, e non è detto che alla lunga si traduca necessariamente in un default.
Quando lo spread aumenta, vuol dire che stanno aumentando i dubbi sull'affidabilità dell'Italia da un punto di vista finanziario. Quando diminuisce, che l'Italia sta riguadagnando credibilità. Ma è anche possibile che lo spread aumenti perché il rendimento del Bund diminuisce a causa dell'aumento della domanda di mercato. Bisogna sempre contestualizzare quando si parla di economia e finanza.
EFFETTI SUL DEBITO PUBBLICO DI SPREAD BTP BUND IN AUMENTO
Per valutare come impatta lo spread Btp Bund sui conti dello Stato va innanzitutto analizzata la struttura del debito pubblico: i Btp nascono a tasso fisso, quindi il fatto che il rendimento possa variare è importante per chi ci investe. Per lo Stato il discorso è invece più complesso. Per quanto riguarda i Btp già emessi, infatti, lo Stato comunque paga gli interessi pattuiti all’atto dell’emissione. Da questo punto di vista non cambia nulla. Ma il fatto che lo Spread sia cresciuto significa che a mano a mano che i Btp scadono lo Stato dovrà emetterne degli altri con interessi e rendimento più elevati. Altrimenti rischia che non vengano acquistati. E questo vuol dire che mentre i Btp scadono e lo Stato ne emette di nuovi l’onerosità del debito pubblico sale.
Sintetizzando, quindi, il maggior rischio percepito dai mercati si traduce in un aumento del rendimento richiesto e in un maggior costo del debito per lo Stato.
EFFETTI SUI FINANZIAMENTI AI PRIVATI DELL'INCREMENTO DELLO SPREAD
Solitamente i prestiti ai cittadini fatti da banche e altre finanziarie sono legati all’Euribor, un tasso interbancario che risente più della maggiore o minore liquidità presente nel mercato interbancario che non dello spread Btp Bund. E' addirittura possibile che i costi dei mutui scendano nei casi in cui la Bce, per poter far scendere gli spread, acquista titoli di Stato e immette in questo modo liquidità nel sistema facendo scendere i tassi Euribor e i tassi intebancari. Per i cittadini che possiedono già Btp e altri titoli pubblici, l’unica cosa è non venderli e tenerli fino a scadenza, quando verranno rimborsati dall’emittente. A meno che, naturalmente, non si ricada nell'infausta eventualità di un default.
SPREAD CHE SALE: EFFETTI SU TITOLI DELLE BANCHE E FONDI OBBLIGAZIONARI
Come si muove lo spread tra il Btp e il Bund ha impatti anche sulla borsa, in particolare sui titoli del comparto bancario. Gli istituti di credito impiegano la loro liquidità anche per investire sui titoli di Stato. Un aumento del rendimento di questi titoli fa perdere valore ai titoli stessi e visto che molto spesso le banche hanno in pancia molti titoli di Stato il controvalore dei loro rendimenti scende. Con conseguenze nei corsi azionari, che inizierebbero a deprimersi.
Nello stesso modo anche i fondi obbligazionari, in uno scenario di tassi in crescita, perderebbero tantissimo, perché il loro portafoglio titoli (di Stato) è valutato al prezzo di mercato.
EFFETTI SU AZIENDE PRIVATE DELLE VARIAZIONI DELLO SPREAD
Un eventuale impatto sulle aziende deriverebbe dal fatto che per un cittadino italiano potrebbe diventare più conveniente comperare titoli di Stato piuttosto che investire in obbligazioni private. Per quanto abbia grossi problemi, lo Stato è comunque un emittente più solido di quanto possa essere un’azienda privata. Per l’impresa potrebbe diventare più difficile reperire capitali proprio perché gli investitori potrebbero trovare più convenienti i titoli di Stato.
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