MediARTrade, l’Ebay pensato su misura per gli appassionati d’arte
Creato dalla società che gestisce l’omonima galleria a Milano, consente di partecipare ad aste o di trovare e vendere opere con costi di mediazione (8% sul prezzo) decisamente competitivi
di Carlo Sala 19 giu 2013 ore 10:03LEGGI ANCHE: Investire in arte: le cose da sapere
Versione online della galleria che MediARTrade srl gestisce da 40 anni a Milano, la piattaforma è suddivisa in 4 sezioni – Annunci, Aste, Galleria d’Arte e Store – che consentono appunto di formulare offerte, vìs-a-vìs, per così dire piuttosto che in un’asta pubblica. Le offerte che si possono formulare non sono solo quelle di acquisto, ma anche quelle di vendita, ché il sito consente di partecipare ad aste anche in veste di venditori. Le offerte di acquisto possono invece essere formulate secondo la formula del mercanteggiamento anche per creazioni poste in vendita per canali diversi dall’asta. Per ogni oggetto fuori da un’asta, infatti, la piattaforma riporta il prezzo fissato per la vendita ma consente anche a chi sia interessato di formulare una propria proposta. Per ogni affare che va in porto, MediARTrade addebita un costo di mediazione a ciascuno dei 2 contraenti nella misura, identica per entrambi, dell’8%. Chi compra dovrà dunque considerare che il prezzo che paga avrà un ricarico dell’8%, chi vende dovrà invece considerare che la cifra che percepisce sarà quella pattuita diminuita dell’8%. Nel mondo dell’arte, sottolinea MadiARTrade, è peraltro prassi che sulle compravendite l’acquirente paghi un costo di servizio pari al 25-30% della cifra pattuita.
Libera la visita sul sito, il servizio di mediazione - completato da consulenze che stimino il valore dell’opera e ne certifichino origine ed età – richiede invece l’iscrizione (gratuita) al sito stesso. Da quel momento, in caso di trattativa e di stipula di un accordo di compravendita, MediARTrade sarà l’unico ed esclusivo intermediario, assicurando assoluta riservatezza sulle trattative – si tenga presente che lo stesso oggetto può essere di interesse per più potenziali acquirenti nello stesso momento – e provvedendo a tutte le incombenze materiali, come la consegna dell’opera acquisita e del corrispettivo pattuito, il tutto in base a un preciso contratto e – per ogni malaugurata evenienza – con la copertura di un’assicurazione.
Con l’unico difetto di essere almeno per ora monolingua e di circoscrivere così di molto il proprio raggio d’azione, il sito offre chiavi di ricerca – nome dell’artista, tipologia di creazione cui si è interessati, tecnica utilizzata per realizzarla – in grado di soddisfare il più pignolo dei collezionisti, quello che voglia andare a colpo assolutamente sicuro piuttosto che lasciarsi incuriosire dalla galleria virtuale.
Carlo Sala
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