Imu: quanto si paga in Europa e Usa
La tassa sulla casa non esiste solo in Italia. Ma con l'arrivo dell'imposta municipale unica al posto dell'Ici, dal 2008 abolita sulle prime case, gli italiani pagheranno più degli altri.
di Carlo Sala 26 apr 2012 ore 09:59Paese | Base di calcolo |
Chi paga |
Aliquota minima |
Aliquota massima |
Addizionali |
ITALIA* | rendita catastale |
propietario | 0,2% | 0,6% | no |
Belgio | rendita catastale | propietario | 10% | 12% | no |
Francia | rendita catastale | propietario | secondo il comune |
secondo il comune |
sì, nazionale |
Germania | rendita catastale | propietario | secondo il Land |
secondo il Land | sì, cittadine |
Grecia | metri quadri |
residente | 0,5 euro per mq |
16 euro per mq |
sì, nazionale |
Irlanda | rendita catastale | proprietario | 100 euro |
1000 euro |
no |
Regno Unito |
rendita catastale | residente | 0,5% | 1,3% | no |
Spagna | rendita catastale | proprietario | 0,4% | 1,1% | sì, nazionale |
Usa | rendita catastale | proprietario | 0,2% | 0,4% | no |
*A oggi I'aliquota sulla prima casa è dello 0,406; i Comuni potranno modificarla entro il 2012
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GERMANIA
I tedeschi non hanno una tassa patrimoniale sulla casa. Pagano invece una tassa fondiaria decisa dal governo centrale e variabile da Regione (Land) a Regione e anche da città a città. La tassa fondiaria fissata da Berlino tiene conto del valore catastale dell'immobile (all'incirca pari al 60% del valore di mercato), Regioni e Comuni sono poi liberi di applicare aliquote su tale tassa.
REGNO UNITO E IRLANDA
L'Imu inglese si chiama Council Tax e oscilla tra lo 0,5% e l'1,3% del valore catastale della casa. I valori delle proprietà sono stati definiti nel 1991 e rivalutati nel 2003-2006. L'imposta si paga per il solo fatto di abitare in una casa, a prescindere dal fatto che se ne sia proprietari o meno, ed è motivata con l'esigenza di coprire i costi dei servizi municipali come rifiuti e manutenzione strade e del welfare.
L'Irlanda indipendente sta approntando in questi mesi la propria tassa sulla casa: per ora Dublino ha chiesto a tutti un anticipo del valore di 100 euro quale che siano dimensioni e ubicazioni della casa - e in tutto il Paese si sono avute ampie manifestazioni di protesta -; una volta che il regime fiscale sarà messo dettagliatamente a punto il prelievo non supererà comunque i 1000 euro.
FRANCIA E BELGIO
La Tàxe foncière in vigore Oltralpe è basata sul valore catastale della casa, ma l'importo dovuto viene calcolato anche tenendo conto di ulteriori criteri: che si tratti di prima o seconda casa e che si trovi in campagna o in città (tàxe d'habitation, interamente incassata dai Comuni). Nel caso di abitazioni cittadine, si tiene conto anche del quartiere in cui l'appartamento è situato. Per possessi superiori ai 790mila euro scatta poi anche l’impot sur la fortune, abbreviata in Isf: una tassa sulla con un’aliquota tra lo 0,55 e l’1,8%.
In Belgio si applica la “precompt immobilier”, calcolata sul valore catastale dell'immobile e variabile su base regionale (si va dal 10% delle Fiandre al 12% di Bruxelles).
SPAGNA
In Spagna esiste un'imposta sui beni immobili, Impuesto sobre bienes inmuebles, con aliquote che variano tra lo 0,4% e l'1,1% a seconda del Comune dove si abita. In aggiunta, a questo, per abitazioni di valore superiore ai 700mila euro, è stata si recente reintrodotta di recente una tassa patrimoniale.
GRECIA
Dallo scorso novembre la Grecia ha introdotto una tassa straordinaria sulla casa, per un valore che va da 0,50 a 16 euro per metro quadro dell'abitazione. La riscossione della nuova imposta avviene in simultanea con quella della bolletta della luce, chi non la paga si vede così tagliata la corrente elettrica a casa
USA
Ciascuno dei 50 States riscuote una property tax compresa tra lo 0,2% e lo 0,4% del valore catastale dell'immobile.
Sul confronto tra Italia e altri paesi in tema tasse: Iva in Italia e all’estero
Carlo Sala
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