Bonifici dall’estero: come funziona la trattenuta del 20%
Una trattenuta alla fonte su tutti i bonifici dall’estero a favore di persone fisiche. Verranno colpiti i redditi da capitale o derivanti da investimenti e attività finanziarie
di Marco Delugan 18 feb 2014 ore 11:55TRATTENUTA SUI BONIFICI ESTERI: A QUALI REDDITI SI APPLICA
I redditi sottoposti al prelievo, come si legge nel provvedimento n. 2013/151663 dell’Agenzia delle entrate, sono “redditi di capitale o redditi diversi derivanti da investimenti all’estero o da attività estere di natura finanziaria.” Esclusi dal prelievo sono invece i redditi da lavoro o da attività d’impresa, ma anche trasferimenti come donazioni in denaro o prestiti.
BONIFICI ESTERI: COME RICHIEDERE IL RIMBORSO DELLA TRATTENUTA
Stando al documento dell’Agenzia delle entrate appena ricordato, il contribuente può “richiedere all’intermediario la restituzione dell’imposta non dovuta o applicata in misura superiore a quanto dovuto entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello del prelievo”, o direttamente all’Agenzia delle entrate entro quattro anni dall’avvenuto prelievo.
La richiesta dovrà essere corredata da un’autocertificazione, in cui il contribuente dichiara che i redditi tassati non hanno in realtà natura di “redditi di capitale o redditi diversi derivanti da investimenti all’estero o da attività estere di natura finanziaria”. E’ anche consigliabile allegare alla richiesta tutti i documenti utili a sostenere quanto sostenuto nell’autocertificazione. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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