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Condizionatore o ventilatore, cosa è meglio contro l’afa?

Cosa consuma meno energia, condizionatore o ventilatore? Quale ti difende meglio dal caldo? Scopriamolo insieme, analizzando consumi e resa di entrambi

di Beatrice Zanetti 20 lug 2015 ore 16:21

Meglio un condizionatore o un ventilatore? Come ogni anno con il primo caldo intenso il dibattito ritorna attuale. Tutti vogliono un po’ di sollievo dall’afa, possibilmente spendendo poco e mettendosi al riparo da bollette da paura. Se anche tu condividi questa esigenza, tieni presente che la prima considerazione da fare riguarda il contratto per la fornitura energetica. Se riuscirai a trovare un’offerta vantaggiosa, mettendo Illumia e i suoi prodotti a confronto su SuperMoney con quelli di Enel Energia, Edison, ecc., stai pur certo che le tue bollette non raggiungeranno mai livelli proibitivi.

CONSUMI ENERGETICI E COSTI
Detto questo, per scegliere consapevolmente tra condizionatore o ventilatore devi analizzare consumi e resa di ciascuna soluzione. Il primo consuma in un’ora circa 700 wattora. Un ventilatore, invece, soltanto 50 wattora. Tra i due quindi non c’è storia in fatto di consumi energetici: se vuoi spendere meno, scegli un ventilatore.

Secondo una ricerca di Altroconsumo, tenere un condizionatore acceso per cinque ore al giorno costerebbe circa 10,50€ la settimana. Se invece scegli di utilizzare un ventilatore per lo steso tempo, spenderai al massimo 1,75€ alla settimana. Anche tenendo accesi contemporaneamente 4 ventilatori in tutta la casa, spenderai quindi sempre meno che con un solo condizionatore.

Per non parlare poi del costo del dispositivo: un condizionatore può costare dai 200€ di un monoblocco agli oltre 1000€ di uno split fisso, senza contare i costi di installazione. Un ventilatore invece costerà al massimo 200-300€ per i modelli più avanzati da soffitto, molto meno se scegli di acquistarne uno portatile.

CONDIZIONATORE: CONSIGLI DI UTILIZZO
In termini di resa, però, il condizionatore batte il ventilatore, regalando un maggiore sollievo dal caldo. Se non riuscite a rinunciare all’aria condizionata, ecco allora qualche consiglio per usarla correttamente e spendere meno in bolletta:

1) Occhio alla temperatura! Una differenza di 5-6° rispetto all’esterno sarà più che sufficiente per non soffrire né per il caldo né per l’arrivo della bolletta.

2) Sfrutta la deumidificazione! I climatizzatori moderni hanno anche questa funzione, che ti permette di abbassare il livello di umidità della stanza. Di conseguenza percepirai meno caldo, ma il consumo di energia sarà molto minore.

3) Di notte spegnilo! Non ti servirà fare andare il condizionatore anche di notte per dormire bene. Ti basterà spegnerlo poco prima di andare a letto per riposare tranquillo e senza sprechi.

4) Rinfresca solo le stanze che usi! Non lasciare acceso il condizionatore nelle stanze che utilizzi meno, risparmierai energia e denaro. Alcuni dei modelli più nuovi hanno persino dei sensori di movimento, che spengono automaticamente il dispositivo se per più di tot tempo nessuno si muove all’interno della stanza.

5) Pulisci i filtri! Effettuando questa operazione almeno una volta all’anno farai in modo che il tuo impianto funzioni sempre al meglio, senza consumare più energia del dovuto. Ricordati anche di far controllare periodicamente ad un tecnico specializzato il livello del gas refrigerante.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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