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Come stipulare un contratto di locazione concordato
Cari amici oggi è possibile stipulare vari tipi di contratti di affitto, ma per coloro che cercano maggiori agevolazioni sul piano fiscale, e parlo sia del locatore che del conduttore, suggerisco una particolare forma di contratto quella a "CANONE CONCORDATO".
Istruzioni
Difficoltà
Approfondimento:
Non ci sono articoli correlati per questo articolo- Vediamo quali sono i vantaggi:
L'imponibile irpef, cioè l'ammontare del canone che il locatore dovrà dichiarare nella propria dichiarazione dei redditi sarà del 59.9 % anzichè del 85% come accade nei contratti a canone libero
2)La tassa di registrazione che va calcolata sempre sul canone annuo anzichè del 2%, sarà dell'1,4% (ricordo che tale tassa verrà ripartita al 50% tra locatore e conduttore). - Tali contratti potranno avere una durata di 3 più 2 anni, contrariamente ai tradizionali 4 più 4 dei contratti a canone libero, ed il primo anno non è prevista la possibilità di un aumento in base al 75% della variazione ISTAT, mentre per gli anni successivi l'aumento ISTAT è consentito solo se la variazione Istat risulterà superiore al 2,5 % dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.
- Di norma gli accordi comunali stabiliscono un canone minimmo ed uno massimo a cui i contratti concordati dovranno attenersi questo sulla base di alcuni criteri quali: la ripartizione del comune in zone, a seconda del valore immobiliare dei quartieri; la classificazione degli appartamenti, a seconda del tipo di dotazioni (riscaldamento autonomo, ascensore, portiere, posto macchina coperto etc.) e dello stato manutentivo.
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