Come presentare un ricorso alla Commissione Tributaria

Innanzi tutto devi mandare una raccomandata all'Ente impositore (puoi mandarne una copia anche all'agente della riscossione, per conoscenza) contestando il contenuto della cartella esattoriale oppure della richiesta di pagamento. In caso di risposta negativa oppure non soddisfacente alle tue aspettative, laddove tu ritenga che effettivamente hai ragione e vuoi fare valere questa tua ragione, devi proporre ricorso alla Commissione Tributaria competente.

Tenendo conto che i termini per il ricorso alla Commissione Tributaria possono essere di TRENTA oppure SESSANTA giorni dalla data di notifica dell'atto che ti accingi ad impugnare (comunque questa indicazione la trovi sulla cartella e/o sull'atto), predisponi il ricorso (se chiedi alla segreteria della Commissione ti danno un modulo di facs simile) ed inviane una copia all'Ente impositore ed all'Agente per la riscossione (ad entrambi apponi una marca da bollo da Euro 14,62, pena il non accoglimento del ricorso).

Poi entro il termine perentorio di TRENTA giorni da quando l'Ente impositore e l'Agente alla riscossione hanno ricevuto la tua comunicazione R.R., presenta il ricorso alla Commissione Tributaria, allegando alla domanda tutti i documenti che intendi proporre, compresa la cartolina RR (in fotocopia, mentre gli originali restano a te). Ti verrà rilasciata una ricevuta con il numero di protocollo del tuo ricorso. Attendi poi che la stessa Commissione ti invii la comunicazione di convocazione e di fissazione dell'udienza di giudizio.