Come preparare il ricorso all'arbitro bancario finanziario

Se una volta presentato il classico ricorso in ambito finanziario (postale o bancario), trascorsi 30 giorni non hai ricevuto una risposta, puoi ricorrere all'ABF, ovvero all'Arbitro Bancario Finanziario. Prima di presentare il ricorso, però, devi effettuare alcune operazioni, indispensabili, che ti indico in questa guida.

Istruzioni

Difficoltà

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Innanzitutto ti ricordo che per poter presentare il ricorso all'ABF devono essere passati meno di dodici mesi dalla prima presentazione del reclamo. L'intera procedura ha un costo di 20 euro, quindi abbordabile per tutti. Recati in banca, non importa che sia la tua banca o un'altra, in quanto presso essa dovrai semplicemente effettuare un bonifico.
Giunto allo sportello fatti dare il modulo apposito, ed inizia a compilarlo.
Alla voce "Intestazione" scrivi "Banca d'Italia - Segreteria Tecnica dell'Arbitro Bancario Finanziario".
Indica la causale, scrivendo "Ricorso ABF" seguito dal tuo codice fiscale per esteso.
Compila quindi il campo relativo all'IBAN, copiandolo come indicato di seguito.
IT71M0100003205000000000904.
L'importo sarà naturalmente di 20 euro.
In alternativa, puoi versare direttamente sul conto corrente postale numero 98025661 con la stessa intestazione.
Inoltre, se accanto a casa tua è presente una filiale della Banca d'Italia aperta al pubblico, puoi recartici, effettuando il versamento direttamente in contanti.

In tutti i casi, conserva la ricevuta che ti verrà data, in quanto dovrai inviarla al momento del ricorso vero e proprio.