Come Detrarre Le Spese Per Le Attività Sportive Praticate Dai Figli

Come tanti altri oneri anche una percentuale delle spese sostenute per le attività sportive praticate dai figli possono essere detratte dall'imposta da versare che risulta dalla dichiarazione dei redditi. Esistono, però, dei limiti. Vediamo cosa è possibile detrarre e come farlo.

Istruzioni

Difficoltà

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Cominciamo col dire che il quadro della dichiarazione dei redditi preposto all'indicazione delle spese sostenute per le attività sportive dei figli è il quadro RP, e più precisamente il rigo RP16. In questo rigo, inoltre, si potranno indiacare anche gli importi presenti nel CUD ed indicati con codice 16 tra le annotazioni. La detrazione dall'imposta è pari al 19% dell'importo indicato nel rigo ed effettivamente sostenuto e documentato.
L'importo massimo della spesa che si può indicare è pari ad euro 210,00 per ogni ragazzo di età compresa tra i 5 ed i 18 anni. Le spese ammesse in detrazione sono quelle relative ad iscrizione annuale ed abbonamento a strutture ed impianti sportivi nei quali si praticano attività sportive dilettantistiche.
Le spese devono essere documentate e la documentazione deve essere conservata dal contribuente nel caso di richiesta da parte dell'Agenzia Delle Entrate, osservando i normali tempi di prescrizione. Il documento richiesto che da prova dell'avvenuta effettuazione della spesa può essere un bollettino bancario o postale, una fattura, una ricevuta fiscale o una quietanza di pagamento.
Il documento deve contenere, a pena di recupero del costo indiacato in fase di verifica della documentazione, la denominazione dell'impianto o associazione sportiva, la causale del pagamento, l'attività sportiva praticata, l'importo pagato, i dati anagrafici di chi pratica l'attività sportiva ed il codice fiscale di chi effettua il pagamento.