Come comprare una casa in costruzione

Per prima cosa devi chiedere al costruttore di rilasciarti una fideiussione bancaria a garanzia delle somme che verserai prima del rogito: è un documento con cui la banca garantisce di rifonderti nel caso non venga ultimato l'edificio. Gli estremi del contratto di fideiussione vanno indicati nel preliminare d'acquisto (o compromesso) insieme ai dati anagrafici delle parti (venditore e acquirente), alla descrizione dell'immobile, alle caratteristiche tecniche della casa, ai termini massimi di costruzione, al prezzo e alle modalità di pagamento.

Poi, quando definisci il piano di pagamento, ricordati di stabilire lo scadenzario in base alla progressione dei lavori (per esempio, fondamenta ed esecuzione degli impianti). Quindi conserva tutte le ricevute degli acconti e cerca di non anticipare somme troppo alte: è bene non superare il 30% del totale nel rogito. Poi, quando la casa sarà pronta, dovrai saldare l'ultima quota stipulando l'atto finale di acquisto, cioè il rogito.

Se è stato acceso un mutuo per la costruzione dell'immobile, puoi decidere di muoverti in due direzioni: richiedere il trasferimento del mutuo dal costruttore a te, acquirente, oppure saldare il conto direttamente con il costruttore. Nel caso tu decida di ereditare il mutuo, accertati che sia frazionato, cioè che tu sia responsabile solo del tuo appartamento.

Vediamo ora quando è meglio lasciar perdere. Può capitare che il costruttore rifiuti la tua richiesta della fideiussione: questo non è un buon segno e ti conviene desistere dall'acquisto. E per avere qualche garanzia in più, richiedi una visura alla Camera di commercio: è un documento che contiene tutte le informazioni legali e economiche/amministrative di una data impresa.