NAVIGA IL SITO
Guide simili Non ci sono articoli correlati per questo articolo
Speciale Non ci sono articoli correlati per questo articolo

Come calcolare la plusvalenza e come pagarla

La plusvalenza è un'imposta che si paga in determinati casi. In questa guida ti sarà accuratamente spiegato come calcolare questa imposta e come capire se la si deve pagare o meno. Segui tutte le indicazioni che ti darò e vedrai che ci riuscirai anche tu.

Istruzioni
Difficoltà
come-calcolare-la-plusvalenza-e-come-pagarla

Approfondimento:

Non ci sono articoli correlati per questo articolo
  1. La plusvalenza è un imposta che si paga quando chi ha acquistato una casa la vende prima dei 5 anni. Se vendi una casa e ne hai il possesso da più di 5 anni non paghi in alcun caso le imposte. Se invece vendi prima del quinquennio scatta un'eventuale imposta sulla plusvalenza che deve essere assolutamente pagata.
  2. L'aliquota è pari al 20% e la devi calcolare sulla differenza tra il prezzo di acquisto che però deve essere aumentato dei costi sostenuti e quello della successiva rendita. La tassa per la vendita entro 5 anni è dovuta sempre quando l'immobile che hai acquistato non lo hai acquistato con le agevolazioni prima casa.
  3. Se invece l'acquisto era stato agevolato hai 12 mesi a disposizione per comprare una nuova prima casa in modo da non pagare l'imposta. In alternativa alla tassa del 20% che viene trattenuta dal notaio puoi sempre optare per la normale tassazione dell'irpef che però nella maggior parte dei casi è meno conveniente.

Leggi anche:

Non ci sono articoli correlati per questo articolo
di ilygabry
Non ci sono articoli correlati per questo articolo
da

SoldiOnline.it

Piazza Affari in altalena. Il FTSEMib chiude in rialzo

Piazza Affari in altalena. Il FTSEMib chiude in rialzo

Stellantis ha chiuso in ribasso, mentre Ferrari ha guadagnato oltre il 3% dopo la trimestrale. Chiusura positiva per Campari e Lottomatica Continua

Guide Lavoro

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Da quello a tempo indeterminato a quello accessorio, passando per quello a tempo determinato, per quello in somministrazione e per tutte le altre tipologie di contratto di lavoro Continua »