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Cosa sono le obbligazioni zero coupon

Sono titoli obbligazionari che non pagano interessi periodici, ma rimborsano capitale e rendimento a scadenza. Utili per destinare denaro a obiettivi specifici da realizzare ad un preciso momento.

di Marco Delugan 23 gen 2015 ore 11:52

Le obbligazioni zero coupon sono titoli obbligazionari senza cedole, e cioè titoli che non pagano interessi nel corso della loro vita, ma un solo rimborso a scadenza. Il capitale rimborsato sarà maggiore di quello di emissione. Quando le obbligazioni avevano forma cartacea, gli interessi venivano corrisposti dietro consegna di un tagliando, detto appunto cedola. Per questo i titoli obbligazionari che non generano interessi periodici per chi li possiede venivano - e vengono - chiamati titoli senza cedola o, appunto, zero coupon.

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DURATA DELLE OBBLIGAZIONI ZERO COUPON - Di solito i titoli zero coupon sono di breve durata, con scadenze di 3, 6 e 12 mesi; in Italia questa tipologia di strumento finanziario nelle versione a breve termine è rappresentata dai Bot. Ne esistono però anche di durata pluriennale. In Italia le obbligazioni zero coupon pluriennali sono i CTZ (quotazioni CTZ). Ci sono poi zero coupon emessi dalla BEI, da altri Stati e organismi sovranazionali. In Italia anche Banca Intesa emette zero coupon. Più il titolo è a lunga scadenza, maggiore sarà il rendimento prospettato.

obbligazioni-finanziarieVATAGGI E SVANTAGGI - Gli zero coupon offrono vantaggi e svantaggi, come tutti gli strumenti finanziari. L’assenza di interessi periodici, ad esempio, può essere uno svantaggio per chi desidera integrare stabilmente gli altri suoi redditi; ma può essere un vantaggio perchè elude il problema di reinvestire gli interessi. Essendo strumenti che diventano interessanti sul lungo periodo, poi, bisogna avere la certezza di non aver bisogno dei soldi così investiti prima della scadenza naturale del titolo. Ma un vantaggio collegato alla durata è la possibilità di dedicare risorse finanziarie a scopi futuri, come l’integrazione della pensione o gli studi dei figli.

IL RENDIMENTO DI UNO ZERO COUPON - Per calcolare il rendimento di uno zero coupon si segue la regola generale utilizzata per le obbligazioni, e cioè si deve calcolare il tasso di interesse che rende uguali il prezzo di acquisto e il valore attuale dei flussi di cassa futuri. Nel caso di uno zero coupon, che non paga interessi prima della scadenza, i calcoli sono più semplici e dobbiamo considerare solo il prezzo di rimborso.

Ipotizziamo di acquistare uno zero coupon a due anni dalla scadenza al prezzo di 90 euro, con prezzo di rimborso di 100 euro. La formula per calcolare il rendimento è:

100/(1+i)^2 = 90.

Il simbolo ^ significa elevamento a potenza. In questo caso abbiamo elevato al quadrato, perché la durata residua è ipotizzata di due anni. Se la durata residua fosse stata di 3 anni, avremmo elevato al cubo.

Usando il software Micosoft Excel possiamo operare in questo modo. Apriamo un foglio di lavoro, in una qualsiasi cella clicchiamo su inserisci, poi finzione, poi finanziaria e poi tasso. Nella finestra di dialogo inseriamo:

Periodi: 2
Pagam: 0
Valore attuale: -90
Valore futuro: 100

Il campo periodo si riferisce alla durata residua del titolo acquistato; pagam agli interessi, che nel caso dello zero coupon non ci sono; valore attuale al prezzo di acquisto del titolo, che dobbiamo scrivere col segno meno; valore futuro al prezzo di rimborso.

Cliccando su “Ok” avremo come risultato il tasso di interesse annuale che stavamo cercando.

COME SCEGLIERE TRA LE OBBLIGAZIONI ZERO COUPON - Se si decide di investire in obbligazioni zero coupon, oltre al rendimento è bene fare particolare attenzione all’affidabilità finanziaria dell’emittente, e concentrarsi su quelli con rating molto alto. Oltre ad aver definito con chiarezza gli obiettivi per cui li si acquista.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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