L'evoluzione tecnologica delle attività industriali e la natura sempre più sofisticata e complessa di particolari apparecchiature ed impianti hanno fatto maturare il convincimento di raggruppare in uno specifico Ramo assicurativo tutte le esigenze di copertura dei danni cui tali attività, oppure la singola macchina od impianto, sono esposte. In passato tali esigenze trovavano accoglimento nei vari settori tecnici in modo dispersivo e non sufficientemente allineato alle esigenze del mercato. Il termine inglese "engineering" è largamente adottato anche in Italia. Rientrano tra i rischi tecnologici diverse tipologie di rischio, suddivise in: Beni in costruzione (polizza C.A.R. (vedi ) e polizza E.A.R. (vedi) e Beni in esercizio (guasti macchine (vedi), impianti e apparecchiature elettroniche (vedi), tutti i rischi della informatica, leasing (vedi LEASING (ASSICURAZIONE)), garanzia di fornitura, deterioramento merci refrigerate, decennale postuma e modulare azienda).
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