Imu e concessione usufrutto su seconda casa
Non basta un contratto di comodato, ma è necessario concedere l’usufrutto a chi vi abita...
di Antonello Scrimieri 1 giu 2012 ore 10:37Grazie mille per la gentile risposta
Risposta - La casa dove risiedete a Pavia è la vostra abitazione principale, quindi avrete diritto, o meglio lei proprietaria avrà diritto a pagare l’aliquota ridotta e una detrazione di 200 euro sulla stessa. La casa di Milano, intestata a suo marito, non essendo da lui abitata non potrà essere considerata abitazione (comunemente detta seconda casa), e tanto meno potrà essere considerata abitazione dei genitori di suo marito. La nuova norma non da la possibilità di considerare l’abitazione come principale in presenza di un contratto di comodato, ma è necessario recarsi da un notaio per concedere un usufrutto a chi vi abita (procedura che secondo il mio giudizio è troppo onerosa per quello che si prevede di risparmiare). In conclusione suo marito dovrà pagare l’IMU con l’aliquota ordinaria e senza riduzioni per la casa di Milano.
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Cordialmente
Antonello Scrimieri
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