Fornitura elettrica uso diverso abitazione, come risparmiare?
Purtroppo l’uso diverso dall’abitazione la pone in una “zona grigia”
di Andrea Manfredi 27 nov 2012 ore 15:00Grazie mille in anticipo!
Cordiali saluti
RISPOSTA - Purtroppo l’uso diverso dall’abitazione la pone in una “zona grigia”. Le compagnie di solito pubblicano i prezzi dell'energia domestica, ma non di quella destinata alla clientela non privata, soprattutto perché in questi casi la prassi commerciale prevede che il costo finale della fornitura sia contrattato (ovviamente parliamo di forniture di una certa importanza, di almeno 10 mila kWh, non certo di uffici o piccoli esercizi). Questo mi rende impossibile effettuare un confronto e consigliarle la tariffa più conveniente.
Nella tabella sono indicati i prezzi per l'energia elettrica erogata in regime di maggior tutela per usi diversi dall’abitazione relativi a questo periodo (ottobre – dicembre 2012). Contatti diverse compagnie per avere delucidazioni sul costo che propongono, e usi i dati della tabella come metro di paragone per le tariffe che le offriranno.
TARIFFAZIONE |
COSTO FASCIA 1 | COSTO FASCIA 2 | COSTO FASCIA 3 |
Multioraria | 0,09684 | 0,0956 | 0,7912 |
Bioraria | 0,09684 | 0,08788 | 0,08788 |
Monoraria | 0,09425 | 0,09425 | 0,09425 |
Presti molta attenzione alla scelta tra monoraria, bioraria e multioraria. Se non si consuma il 70% del totale fuori dalla fascia oraria 8-19 dei giorni feriali, non conviene scegliere bi- o multioraria. Anche qui è sufficiente guardare i prezzi del kWh per misurare la convenienza effettiva.
Andrea Manfredi
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