Indici in rosso a Piazza Affari: il FTSEMib ha perso oltre l'1,2%
Giornata positiva per i titoli del settore petrolifero. Telecom Italia TIM ha perso oltre un punto e mezzo percentuale. Qualche spunto tra i titoli bancari.
di Edoardo Fagnani 2 apr 2024 ore 17:40I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la seduta in ribasso, in scia all'intonazione negativa di Wall Street.
Il FTSEMib ha perso l'1,22% a 34.325 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 34.323 punti e un massimo di 34.908 punti. Stessa variazione per il FTSE Italia All Share (-1,22%). Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,23%) e per il FTSE Italia Star (-1,6%). Nella seduta del 2 aprile 2024 il controvalore degli scambi è salito a 3,55 miliardi di euro, rispetto ai 2,79 miliardi di giovedì.
Alle ore 17.35 il bitcoin aveva sfiorato i 66.000 dollari (poco più di 61.000 euro).
Lo spread Btp-Bund è rimasto sotto i 140 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha oscillato intorno al 3,8%.
L’euro ha superato gli 1,075 dollari.
Giornata positiva per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a maggio 2024) è tornato oltre gli 85 dollari al barile.
Sotto i riflettori ENI. Il titolo del colosso petrolifero ha guadagnato il 2,61% a 15,03 euro.
Bene anche Saipem (+1,86% a 2,304 euro). La società ha comunicato di aver completato il rimborso anticipato del finanziamento di 387 milioni di euro assistito da garanzia SACE.
Qualche spunto tra i titoli del settore bancario.
Spicca il rialzo del BancoBPM (+1,07%).
Telecom Italia TIM ha perso oltre un punto e mezzo percentuale (-1,6% a 0,2215 euro). La compagnia telefonica ha comunicato che per l’assemblea convocata il prossimo 23 aprile per deliberare – fra l’altro – sulla nomina del consiglio di amministrazione, sono state depositate altre tre liste di candidati in aggiunta a quella presentata lo scorso 6 marzo dal CdA uscente.
Performance peggiori per Azimut Holding (-4,69%), Brunello Cucinelli (-3,96%), DiaSorin (-3,71%), Ferrari (-3,14%), Interpump (-3,61%) e Stellantis (-3,28%).