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Come compilare il modello F24

Il modello F24 è definito anche il “Modello di Delega Unica F24” ed è il modulo per il versamento dei tributi e contributi che il Ministero delle Finanze mette a disposizione di tutti i contribuenti.

di Antonello Scrimieri 14 mag 2013 ore 11:33

Il versamento delle imposte viene effettuato spontaneamente dal contribuente. Ogni singolo contribuente dovrà calcolare i tributi da versare e entro i termini previsti dalla legge provvedere ad effettuare il pagamento degli stessi attraverso  un modello;  in via telematica attraverso un intermediario abilitato o attraverso il sistema messo a disposizione dall’Amministrazione ; o in forma cartacea recandosi presso gli sportelli bancari o postali.

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I MODELLI F24. Esistono tre modelli di F24: il modello F24 base è utilizzato dalla maggioranza dei contribuenti per il versamento dei tributi quali IMU, IRPEF, IRES, IVA, Addizionali Comunali/Regionali, IRAP o contributi INPS e interessi ad essi collegati; il modello F24 Accise, si differenzia dal precedente perché contiene una sezione apposita per il versamento delle accise, i tributi dei Monopoli ed altre somme non ammesse a compensazione e infine il modello F24 Versamenti con elementi che viene predisposto per consentire il corretto adempimento tributario da parte degli operatori del settore del commercio degli autoveicoli di provenienza comunitaria e per altre specifiche tipologie di versamento per le quali sono necessarie informazioni non riportabili nel modello F24 ordinario. I modelli sono scaricabili gratuitamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

COME SI COMPILA IL MODELLO F24. Tutti i tipi di modelli si presentano con un frontespizio contenente i dati anagrafici del contribuente. Questa sezione va compilata obbligatoriamente e consente all’Amministrazione Finanziaria di identificare il soggetto che effettua il versamento. Dopo aver compilato questa sezione bisogna individuare la giusta sezione in relazione al tributo da versare, ad esempio nella sezione Erario si pagano le imposte IRES, IVA o IRPEF, nella sezione INPS i contributi, nelle sezione Comuni invece si paga l’IMU.

Dopo aver individuato la corretta sezione, bisognerà indicare gli esatti  codici tributo. I diversi codici tributo sono ritrovabili facilmente nella sezione dell’Agenzia delle Entrate F24 – Codici per i versamenti. Nel modello F24 accanto ai codici tributo non bisogna dimenticare di indicare il periodo di riferimento del tributo e l’eventuale rata che si sta pagando.

Il modello F24 è utile non solo per versare le imposte dovute, da indicare nella sezione a debito, ma consente anche di compensare eventuali crediti tributari di natura diversa da indicare sempre nella corretta sezione. Va ricordato che per ogni importo dovuto o da compensare va usata una diversa riga presente nel modello. Infine nel modello va indicato il saldo da versare, ricordando che il modello non può mai chiudere con un saldo negativo e anche i modelli che chiudono con un saldo a 0 vanno consegnati in banca o inviati telematicamente.

COME INVIARE IL MODELLO F24. Il modello F24 può essere inviato in via telematica attraverso il sistema dell’Agenzia delle Entrate “Fisconline” o attraverso un intermediario abilitato che, tramite il servizio “Entratel”, provvederà all’invio per conto del cliente. In questo modo alla data di scadenza del pagamento verranno addebitati sul proprio conto corrente le somme dovute e il sistema rilascerà una ricevuta del corretto pagamento. In alternativa il modello F24 può essere pagato direttamente presso un qualsiasi sportello bancario o postale o presso Equitalia senza alcun costo. Tutti i titolari di partita IVA hanno l’obbligo di effettuare i versamenti fiscali e previdenziali esclusivamente in via telematica.

Antonello Scrimieri

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