Come chiedere un prestito vacanza

Se il tuo budget non ti permette di pagarti una vacanza per intero, allineati alla tendenza, già tanto in voga, quando si vuole entrare in possesso di un'auto nuova, una moto, un cellulare o vari elettrodomestici.
In parole povere, visto il periodo odierno non molto florido, adotta il metodo del dilazionamento dell'importo complessivo. Rivolgiti a una finanziaria con lo scopo di ottenere un piccolo prestito.

Così facendo vedrai che la tua vacanza dei sogni si potrà realizzare senza dovervi amaramente rinunciare. La potrai pagare a rate, diluendo l'importo in sei o otto mesi. E questo diluizione in piccole rate non peserà, in maniera incisiva, sul tuo budget mensile, tanto più se l'offerta che scegli potrà prevedere un tasso d'interesse nullo.

Ci sono molte offerte in tale direzione sui parecchi siti e sono, senza dubbio, da prendere in considerazione. Sii però sempre all'erta e attento alla lettura di quanto contenuto nel contratto che andrai a firmare. Non essere frettoloso nelle decisioni, leggine con molta attenzione il contenuto. Pondera e rifletti bene sulle parole, specie quelle che non ti sono molto chiare.

Anzi, se hai delle perplessità, consultati con un amico o con qualcuno all'interno della famiglia. Stai attento al Taeg, al tasso annuo effettivo globale. Il fatto che il Tan (il tasso annuo nominale) sia 0%, non ti esimia dal non controllare, prendendolo sotto gamba, il Taeg. Sappi che questo, in genere, prevede tutti gli oneri accessori, e cioè i vari costi di apertura e di gestione.

Per farti un esempio, a volte ti si può proporre anche di pagare un tasso annuo nominale basso, ma questo non vale a niente se poi devi pagare un sacco di oneri accessori.
Quasi tutte le offerte di finanziamento di prestiti sono espresse con il Tan, mentre il Taeg è scritto (guarda caso!) a caratteri microscopici molto in basso, sul foglio che stai leggendo. Quindi, occhio ad esso!