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Macro Italia: tasso di disoccupazione al 7,2% a dicembre 2023

Rispetto al mese precedente, sono aumentati gli occupati e gli inattivi mentre i disoccupati sono diminuiti.

di Redazione Soldionline 31 gen 2024 ore 10:36

occupazione-disoccupazione-italia-2020In questa pagina tutte le letture sul dato macroeconomico italiano legato al lavoro nel 2023: occupazione, disoccupazione e inattività della popolazione del nostro paese.

 

OCCUPAZIONE ITALIA, I DATI DI DICEMBRE 2023

Secondo i dati provvisori diffusi dall'Istat, a dicembre 2023 rispetto al mese precedente, sono aumentati gli occupati e gli inattivi mentre i disoccupati sono diminuiti.

In particolare, il tasso di disoccupazione è sceso al 7,2% dal 7,4% del mese precedente (dato rivisto) ed è diminuiti al 20,1% tra i giovani.

Il tasso di occupazione è salito al 61,9%. Il numero di occupati, a dicembre 2023, supera quello di dicembre 2022 del 2% (+456mila unità).

 

OCCUPAZIONE ITALIA, I DATI DI NOVEMBRE 2023

Secondo i dati diffusi dall'Istat a novembre 2023, rispetto al mese precedente, sono aumentati gli occupati e gli inattivi mentre i disoccupati sono diminuiti.

In particolare, il tasso di disoccupazione è sceso al 7,5% dal 7,7% del mese precedente (dato rivisto) ed è diminuiti al 21% tra i giovani (-2,5 punti). Il consensus degli analisti analisti indicava un tasso di disoccupazione del 7,9%.

Il tasso di occupazione è rimasto invariato al 61,8%. Il numero di occupati, a novembre 2023, ha superato del 2,2% quello del corrispondente mese dello scorso anno (+520mila unità).

 

OCCUPAZIONE ITALIA, I DATI DI OTTOBRE 2023

Secondo i dati diffusi dall'Istat a ottobre 2023, rispetto al mese precedente, sono aumentati gli occupati e i disoccupati mentre gli inattivi sono diminuiti.

In particolare, il tasso di disoccupazione è salito al 7,8% dal 7,6% del mese precedente (dato rivisto) ed è cresciuto al 24,7% tra i giovani (+1,5 punti). Il consensus degli analisti analisti indicava un tasso di disoccupazione del 7,5%.

Il tasso di occupazione è salito a 61,7%. Il numero di occupati, a ottobre 2023, ha superato quello di ottobre 2022 del 2,0% (+458mila unità).

 

OCCUPAZIONE ITALIA, I DATI DI SETTEMBRE 2023

Secondo i dati diffusi dall'Istat a settembre 2023, rispetto al mese precedente, sono aumentati gli occupati e i disoccupati mentre sono diminuiti gli inattivi.

In particolare, il tasso di disoccupazione è salito al 7,4% dal 7,3% del mese precedente ed è diminuito al 21,9% tra i giovani (-0,1 punti). Il consensus degli analisti analisti indicava un tasso di disoccupazione del 7,4%.

Il tasso di occupazione è salito a 61,7%. Il numero di occupati, a settembre 2023, ha superato quello di settembre 2022 del 2,2% (+512mila unità).

 

OCCUPAZIONE ITALIA, I DATI DI GIUGNO 2023

Secondo i dati diffusi dall'Istat a giugno 2023, rispetto al mese precedente, all’aumento degli occupati si associa la diminuzione dei disoccupati e degli inattivi.

In particolare, il tasso di disoccupazione è sceso al 7,4% dal 7,6% del mese precedente ed è diminuito al 21,3% tra i giovani (-0,4 punti). Il consensus degli analisti analisti indicava un tasso di disoccupazione del 7,7%.

Il tasso di occupazione è salito a 61,5%.

 

OCCUPAZIONE ITALIA, I DATI DI APRILE 2023

Secondo i dati diffusi dall'Istat ad aprile 2023, rispetto al mese precedente, all’aumento degli occupati si associa la diminuzione dei disoccupati e degli inattivi.

Il tasso di disoccupazione è sceso al 7,8% dal 7,9% del mese precedente (dato rivisto) ed è diminuito al 20,4% tra i giovani (-1,4 punti). Il consensus degli analisti analisti indicava un tasso di disoccupazione del 7,8%.

Il tasso di occupazione è salito a 61%.

 

OCCUPAZIONE ITALIA, I DATI DI MARZO 2023

Secondo i dati diffusi dall'Istat a marzo 2023, rispetto al mese precedente, all’aumento degli occupati si associa la diminuzione dei disoccupati e la sostanziale stabilità degli inattivi.

Il tasso di disoccupazione è sceso al 7,8% dal 7,9% del mese precedente (dato rivisto) ed è diminuito al 22,3% tra i giovani (-0,1 punti). Il consensus degli analisti analisti indicava un tasso di disoccupazione dell'8%.

Il tasso di occupazione è rimasto stabile al 60,9%.

 

OCCUPAZIONE ITALIA, I DATI DI FEBBRAIO 2023

Secondo i dati diffusi dall'Istat a febbraio 2023, rispetto al mese precedente, sono diminuiti i disoccupati mentre sono rimasti sostanzialmente stabili gli occupati e gli inattivi.

Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile all'8% del mese precedente (dato rivisto) ed è diminuito al 22,4% tra i giovani (-0,4 punti). Il consensus degli analisti analisti indicava un tasso di disoccupazione dell'8%.

L'istituto di statistica ha segnalato che la stabilità dell’occupazione è sintesi della crescita osservata tra gli uomini, gli autonomi e tutte le classi d’età ad eccezione dei 35-49enni, e del calo registrato, oltre che tra i 35-49enni, tra le donne e i dipendenti a termine.

Il tasso di occupazione è salito al 60,8% (+0,1 punti).

 

OCCUPAZIONE ITALIA, I DATI DI GENNAIO 2023

Secondo i dati diffusi dall'Istat a gennaio 2023, rispetto al mese precedente, sono aumentati gli occupati e i disoccupati, mentre sono diminuiti gli inattivi.

Il tasso di disoccupazione è salito al 7,9%, rispetto al 7,8% del mese precedente ed è aumentato al 22,9% tra i giovani (+0,7 punti). Il consensus degli analisti analisti indicava un tasso di disoccupazione del 7,8%.

L'istituto di statistica ha segnalato che l’occupazione è cresciuta (+0,2%, pari a +35mila) per donne, dipendenti permanenti e per chi ha più di 35 anni; in calo, invece, i dipendenti a termine, gli autonomi e i giovani. Il tasso di occupazione è salito al 60,8% (+0,1 punti).

 

OCCUPAZIONE ITALIA, LA METODOLOGIA DI RILEVAZIONE

Per definire le stime sulle dinamiche del lavoro l'ISTAT conduce un'indagine campionaria tramite interviste alle famiglie. Le caratteristiche della rilevazione, dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori, sono armonizzate a livello europeo per favorire confronti ed aggregazioni con le statistiche delle altre nazioni del Vecchio Continente.

La popolazione di riferimento è costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia, anche se temporaneamente all’estero. Unità di analisi nel comunicato stampa mensile “Occupati e disoccupati” è ciascun individuo di 15 anni o più.

In generale l’intervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento, o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono.

Ai fini della definizione delle categorie censite la popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi:

  • gli occupati, costituiti dalle persone che hanno svolto almeno un’ora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana);
  • i disoccupati (o persone in cerca di occupazione), che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare;
  • gli inattivi (o non forze di lavoro), che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare), per esempio perché impegnati negli studi, in pensione, o dediti alla cura della casa e/o della famiglia.
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