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Il FTSEMib chiude in rialzo (nonostante il tonfo di Stellantis)

In rialzo, invece, Ferrari e Telecom Italia TIM. MFE-MediaForEurope tra i protagonisti di giornata. Tra i titoli del settore bancario in evidenza BancoBPM

di Edoardo Fagnani 27 mar 2025 ore 18:04

trading-grafico_1_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con variazioni frazionali.

Il FTSEMib ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 39.099 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 38.433 punti e un massimo di 39.191 punti. Il FTSE Italia All Share ha recuperato lo 0,07%. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (-0,39%) e per il FTSE Italia Star (+0,18%). Nella seduta del 27 marzo 2025 il controvalore degli scambi è salito a 4,01 miliardi di euro, rispetto ai 3,8 miliardi di mercoledì.

Alle ore 17.35 il bitcoin era sceso a 87.000 dollari (poco più di 80.500 euro).

Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 110 punti, con il rendimento del Btp decennale che è rimasto sotto il 3,9%.

L’euro si è attestato a 1,08 dollari.

 

Giornata decisamente negativa per Stellantis (-4,23% a 10,912 euro), dopo l’annuncio del presidente statunitense Donald Trump, di imporre dazi al 25% sulle automobili prodotte al di fuori degli Stati Uniti. Secondo Howard Woodward - co-portfolio manager, Euro Corporate Bond Strategy di T. Rowe Price - sebbene il mercato fosse in qualche modo preparato per ulteriori dazi, la tempistica e l'entità sono state inaspettate. "Prevediamo che i margini del settore auto europeo rimarranno sotto pressione per tutto quest'anno e probabilmente fino al 2026", ha avvertito l'esperto.

Ferrari ha guadagnato l'1,82% a 391,5 euro. Sulla base delle informazioni preliminari attualmente disponibili relative all’introduzione di dazi sulle importazioni di auto di provenienza europea negli Stati Uniti, il Cavallino Rampante ha confermato che gli obiettivi finanziari per l’anno 2025 restano invariati, con un potenziale rischio di diluizione di 50 punti base sui margini percentuali di redditività (margini percentuali EBIT ed EBITDA).

 

Seduta brillante per Telecom Italia TIM, che ha messo a segno un progresso del 4,69% a 0,3145 euro.

 

MFE-MediaForEurope tra i protagonisti di giornata: le azioni di categoria A hanno perso lo 0,23% a 3,446 euro, mentre i titoli di categoria B hanno chiuso in calo del 2,11% a 4,726 euro. La società ha annunciato l'intenzione di lanciare un'offerta pubblica di acquisto volontaria per aumentare la partecipazione nel principale operatore tedesco nel settore dell’entertainment, ProSiebenSat.1 Media.

 

Focus sui titoli del settore bancario.

Il BancoBPM ha registrato un frazionale calo dello 0,22% a 9,788 euro, dopo il forte ribasso messo a segno nella seduta precedente.

 

Al MidCap spicca lo scivolone di GVS, che ha lasciato sul terreno il 12,6% a 4,24 euro.

 

All’Euronext Growth Milan focus su Sciuker Frames, che non è riuscita a fare prezzo per eccesso di ribasso. La società ha comunicato che la nuova direzione amministrativa ha avviato delle verifiche contabili relative alle commesse della controllata Ecospace.

 

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