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Tasse sulla casa: quanto e quando pagare per Imu, Tasi e Tari

Come sono, a oggi, le tasse sulla casa. In questa breve guida troverete chi, quanto e quando pagare per Imu, Tasi e Tari. La Iuc è invece solo una sigla che serve a indicare l'insieme dei tre tributi.

di Redazione ABCRisparmio 2 mag 2014 ore 12:08
Le tasse sulla casa in forma (quasi) definitva per il 2014. Sono Imu, Tasi e Tari. Vediamo in questa breve guida su quali tipologie di fabbricati si applicano, chi deve pagare e quanto, e le scadenze previste per il loro pagamento. La Iuc – imposta unica comunale - è invece solo una sigla che serve a indicare l'insieme dei tre tributi appena elencati. A livello complessivo la Iuc ha una componente patrimoniale, che coincide con l’Imu, e una componente che serve a finanziare i servizi comunali, costituita da Tari e Tasi.

TASI

Su cosa si paga: l’imposta sui servizi indivisibili si paga su fabbricati e aree fabbricabili come definiti ai fini Imu.

Chi deve pagare: chi possiede e/o detiene un immobile, compresi gli inquilini che, secondo quanto deciso dai singoli comuni, ne pagheranno una quota compresa tra il 10 e il 30%.

Quanto si paga: stessa base imponibile dell’Imu, aliquota base 1 per mille, massima al 2,5 per mille, i comuni posso alzarla di un ulteriore 0,8 per mille ma la somma di Tasi e Imu non può superare il 10,6 per mille.

Quando si paga: 16 giugno e 16 dicembre ma, se il Comune non ha pubblicato la delibera sulle aliquote entro il 31 maggio, per la prima casa si potrà pagare entro il 16 dicembre.

tasse-casaIMU

Su cosa si paga: su fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli, non è dovuta sulle abitazioni principali non di lusso (e assimilate) sugli alloggi sociali, sui fabbricati dedicati a ricerca scientifica da enti non commerciali e sui beni merce delle imprese costruttrici.

Chi deve pagare: il proprietario o chi abbia un diritto reale di godimento.

Quanto si paga: per gli immobili la base imponibile viene determinata con un calcolo complicato che comprende la rendita catastale degli immobili e coefficienti di rivalutazione  stabiliti dalla legge per ciascuna tipologia immobiliare.  Per le aree fabbricabili l'imponibile corrisponde al valore di mercato delle stesse. L'aliquota può variare dal 4,6 per mille al 10,6 per mille secondo le decisioni dei singoli comuni. Esiste un’aliquota base del 7,6 per mille.

Quando si paga: sono previste due rate al 16 giugno e al 16 dicembre.

TARI

Su cosa si paga: è una tassa sui rifiuti e ricade su tutti gli immobili che possono produrre rifiuti, sono escluse le superfici che producono rifiuti speciali e le aree scoperte pertinenziali.

Chi deve pagare: tutti coloro che - come proprietari o affittuari - producono rifiuti urbani.

Quanto si paga: sono previste due quote, una fissa e una variabile; per la quota variabile, le abitazioni pagano in base ai metri quadrati e al numero dei membri del nucleo familiare, gli altri immobili in base ai metri quadrati e agli indici medi di produzione rifiuti.

Quando si paga: due rate semestrali stabilite da ogni singolo Comune.

Nota: quelle appena descritte sono le regole adesso in vigore per la Tari, ma entro il 30 giugno 2014 il Governo dovrebbe definire un nuovo regolamento e nuove tariffe.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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