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Consigli per risparmiare sulla bolletta elettrica in vista dell'estate

Oltre ad approfittare delle offerte degli operatori del mercato libero alcune accortezze permettono di massimizzare il risparmio. La rinuncia di servizi non indispensabili premia.

di Mirko Zago 26 mag 2016 ore 17:25

Si avvicina l’estate e aumentano i consumi. Si utilizzano più elettrodomestici molti dei quali particolarmente esigenti in termini di assorbimento energetico. Tra tutti gli apparecchi è il condizionatore quello contro cui puntare il dito. Non bisogna però per forza rinunciare alle comodità per non far piangere il portafogli. La scelta di operatori nel mercato libero ad esempio può rivelarsi un’ottima opportunità di risparmio. Da uno sguardo al comparatore SosTariffe.it ci si rende subito conto che sono numerose le offerte commerciali con cui gli operatori cercano di reclutare nuovi clienti mantenendo prezzi più bassi rispetto al mercato di maggior tutela.

Le migliori tariffe energia elettrica prevedono sia attivazioni che in tutti i casi sono a costo zero sia prezzi bloccati per diversi mesi oltre a promozioni specifiche. Confrontarle è utile per capire quale sia la soluzione più adatta al proprio fabbisogno di energia.

AL BANDO I SERVIZI SUPERFLUI

Con il tempo gli operatori stanno cercando di abituare i propri clienti ad affidarsi sempre più a servizi gestiti via web, più comodi e con minori costi di gestione. L’affidarsi a questa modalità online piuttosto che a quelle più classiche permette di risparmiare tempo e denaro approfittando anche di interessanti comodità.
 
Tra i servizi proposti dagli operatori in grado di semplificare il contratto di energia elettrica vi sono:

1) Pagamento con Rid bancario o postale
2) Pagamento con carta di credito
3) Invio della bolletta via email
4) Autolettura online

Optare per queste soluzioni permette di risparmiare energie, tempo e soldi. Si pensi ad esempio alla praticità del pagamento con addebito diretto su conto corrente. Usufruirne significa non dover spostarsi in auto per recarsi dal tabaccaio o poste e mettersi in fila per pagare.

Si risparmiano anche i costi di gestione del pagamento che oscillano per ogni bolletta attorno ad 1,50 euro (evitabili anche pagando eventualmente con carta di credito online) e non  è più necessario appuntare scadenze. Gli operatori inoltre riconoscono vantaggi economici ulteriori per chi sceglie questa modalità. Spesso scegliendo il Rid è anche possibile rinunciare ad eventuali depositi cauzionali spesso richiesti nel momento dell’allacciamento.

Risparmio anche superiore si ottiene rinunciando all’invio della bolletta cartacea. Ormai tutti i gestori si sono dotati di una sezione apposita dedicata ai clienti in cui è possibile visualizzare la propria bolletta e tutti i dettagli. Tra i costi evitati per il bollettino ed invio della fattura cartacea si può arrivare a risparmiare anche più di 60 euro all’anno (se si considerano doppie bollette gas e luce). La cifra può essere ottimizzata ulteriormente facendo un buon uso dell’autolettura (anch’essa online) evitando di perdere tempo con il call center.

ACCORTEZZE PER L'ESTATE

Come detto con l’arrivo dei primi caldi il temuto condizionatore può far lievitare di molto la bolletta. Il primo consiglio è di dotarsi di apparecchi di classe energetica superiore alla A. Solo questa indicazione può garantire che i consumi siano quanto minori possibili. Un condizionatore di classe A++ può far risparmiare fino ad un terzo della spesa rispetto ad uno di classe inferiore.

Quando non necessario meglio scegliere la funzionalità di deumidificazione piuttosto che di raffreddamento. Spesso il fastidio della temperatura è dato dall’umidità e non dalla temperatura. Usare questa funzione farà risparmiare diversi euro oltre che a risparmiare danni per la salute. I condizionatori anche più datati sono spesso dotati di un programmatore che permette di impostare le ore di utilizzo durante il giorno ma soprattutto durante la notte. Fatene buon uso.

Ulteriore consiglio fondamentale anche per la salute riguarda la pulizia dei filtri. Questi oltre a rappresentare un nido per batteri ed acari creano barriere che rendono difficoltoso lo scambio di temperatura portano l’apparecchio ad assorbire più energia. Inutile dire che se non strettamente necessario meglio utilizzare un ventilatore per far girare l’aria piuttosto che raffreddare a tutti i costi l’ambiente. Si pensi che un singolo impianto fatto funzionare per 500 ore può consumare tra i 400 e i 600 kWh. Un suo errato o esagerato utilizzo può veramente fare la differenza sul conto economico familiare a fine anno.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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