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Prezzi benzina, la convenienza è online

Prezzi della benzina senza freni. Ecco i siti che aiutano a trovare dove costa meno

di Andrea Di Turi 5 mag 2010 ore 12:02
Prezzi della benzina senza freni, in crescita del 16,7% in un anno. Le associazioni di consumatori protestano e le compagnie replicano facendo sostanzialmente spallucce, la solita storia.

C’è un modo per difendersi? In effetti alcune soluzioni esistono. Innanzitutto, chi può cerca di fare a meno dell’automobile, o di utilizzare quei semplici accorgimenti di guida e manutenzione del mezzo che permettono di risparmiare qualche euro. Chi invece ha deciso per uno stile di vita a impatto ambientale zero o quasi, magari sta pensando al car sharing, ai carburanti alternativi come il metano, il GPL o all’auto elettrica, se non addirittura ad accantonare per sempre l’ipotesi auto.

Per la stragrande maggioranza degli automobilisti, però, il problema resta. Ed è proprio per loro, e anche grazie a loro, che sono nati siti specializzati sul confronto fra i vari prezzi della benzina praticati, dove grazie ai potenti mezzi del mashup e della georeferenziazione è possibile conoscere con tempismo quali e dove sono i distributori che offrono le alternative più convenienti.

I prezzi della benzina…

Uno dei siti più interessanti dove informarsi sui prezzi praticati alla pompa su e giù per lo Stivale è Prezzibenzina.it, dove l’aggiornamento dei prezzi è affidato a chiunque volontariamente lo voglia fare (per contribuire occorre registrarsi).

Già in homepage si trova l’indice dei prezzi medi a livello nazionale per benzina e diesel delle principali compagnie, aggiornato quotidianamente (la fonte è Quotidiano Energia), così da cominciare a farsi un’idea di quali sono le più convenienti e quali meno, cosa che si può vedere anche attraverso le classifiche di convenienza posizionate nella colonna di destra (per benzina, diesel, GPL, metano).

Per trovare il distributore più conveniente (sono indicati quelli di cui si conosce il posizionamento in coordinate GPS) ci sono diverse strade. Si può cliccare ed ingrandire la mappa interattiva dell’Italia fino al territorio d’interesse, per poi visualizzare le icone dei vari distributori e verificare quale sia il più in alto nella classifica di convenienza (rank). Si può anche osservare il lungo elenco che scorre in homepage, dov’è riportata la classifica dei distributori più convenienti di tutt’Italia, per poi restringere il campo alla regione, provincia o al comune di riferimento.

La modalità più semplice è immediata consiste nel digitare l’indirizzo (può bastare via e comune) che si vuole ricercare nel campo sottostante la mappa: comparirà la piantina della zona ricercata, con tutti i distributori presenti del database, ciascuno col proprio rank di convenienza. Ad ogni distributore, poi, è associata una dettagliatissima scheda con tutti i riferimenti, compreso telefono, foto e visione ad altezza d’uomo del sito.

Se si vuole stare in contatto con le informazioni del sito in modalità mobile, alla pagina “Applicazioni” c’è l’elenco delle applicazioni per iPhone che il sito supporta.

…e il pieno risparmioso

Più o meno sugli stessi principi, cioè sul contributo degli utenti, opera anche Pienorisparmio.it (per contribuire non occorre registrarsi).

Il sito, in alto a sinistra proprio sopra la mappa interattiva, offre un collegamento veloce, cioè con parametri preimpostati, ai distributori presenti in alcune delle maggiori città italiane, come Milano, Roma, Napoli. Se si vuole utilizzare la ricerca, si possono impostare: tipo di stazione di rifornimento (benzina verde e gasolio, GPL, metano, ma sono indicati anche autovelox, sorpassometri e photored), comune o CAP e ampiezza del raggio di territorio da visualizzare (da 2 a 30 chilometri, fra le “Opzioni di visualizzazione”).

A fianco di ogni distributore c’è ovviamente il prezzo del carburante, la data in cui è stato effettuato l’aggiornamento e anche l’indicazione, utile, di quanti litri si possono acquistare con un rifornimento di 50 euro. I prezzi praticati, però, non sono elencati in ordine di convenienza, per cui per trovare il più economico non resta che scorrere la lista.

E in autostrada?

Per i grandi viaggiatori, o per chi comunque si trova spesso a percorrere tratti autostradali, per sapere quali sono i prezzi praticati lungo le varie arterie si può andare sul sito dell’Osservatorio prezzi e tariffe (nella pagina dedicata ai prezzi self-service dei carburanti sulla rete autostradale, mostrata anche in homepage), servizio promosso dal ministero dello Sviluppo Economico.

Qui i dati sono inseriti direttamente dagli stessi gestori delle aree di servizio: cliccando sulla tratta che interessa, vengono visualizzati i prezzi di tutti i distributori, ordinati in base alla direzione di tragitto e al chilometraggio, con giorno e ora di rilevamento del prezzo.

Anche sul sito di Autostrade per l’Italia è possibile naturalmente informarsi sui prezzi praticati dai distributori sparsi lungo l’autostrada. Entrando dalla homepage nella sezione Aree di servizio, subito vengono mostrati, nel pannello verde che ricorda i colori dei cartelli autostradali, le 3 aree di servizio più convenienti (si parla del servizio self-service) di tutta la rete, per benzina e diesel, relativamente ai prezzi aggiornati dai gestori negli ultimi venti giorni.

Se invece si vuole ricercare su tutta la rete, basta selezionare il tratto autostradale d’interesse nella mappa interattiva e cliccare sull’area di servizio di riferimento. Con la ricerca dal menù a tendina, si possono verificare i prezzi praticati da tutti i distributori lungo un intero tratto (ad es. Milano-Napoli, Firenze-Pisa Nord, Torino-Piacenza-Brescia).

Per chi si muove a GPL, infine, dalla maschera di ricerca “Organizza il tuo viaggio” è possibile individuare quali sono i distributori, tra i luoghi di partenza e arrivo che sono stati indicati, dove è possibile rifornirsi a GPL.

Andrea Di Turi
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