Rischio salute: età e coperture

Articolo a cura di Nafop.org

Uno dei settori assicurativi per i quali negli ultimi anni si è registrata la maggiore propensione all’acquisto di coperture, è quello legato alla salute e alle polizze di assistenza sanitaria in genere.
Una premessa ci sembra importante: l’Italia vive una situazione particolare per due ordini di ragioni:

1. l’invecchiamento della popolazione comporta una crescita dei costi per l’assistenza sanitaria;
2. è sempre più difficile per le regioni coniugare le esigenze di bilancio con il livello qualitativo dell’assistenza sanitaria fornita, considerando anche la crescita della domanda in virtù del fattore demografico poc’anzi esposto.

Queste due considerazioni sono, a nostro avviso, il punto di partenza di una corretta analisi delle proprie esigenze, nel corso della quale verificare l’incidenza che taluni accadimenti lesivi della nostra salute potrebbero avere sulla nostra vita e su quella della nostra famiglia.

E’ un argomento delicato perché impone delle riflessioni intime, diciamo anche sgradevoli, ma che possono, laddove concretizzate in idonee coperture, risultare molto utili sia per quanto riguarda la prevenzione che in caso di necessità.

Il mercato assicurativo, infatti, soprattutto grazie all’influsso di offerte mutuate da altri paesi, propone molteplici coperture che possono permettere di fruire della possibilità di rimborsi per esami diagnostici, di controllo del proprio stato di salute, rimborso di visite specialistiche, rimborso delle spese per un parto in clinica, rimborso per le spese derivanti da un ricovero con o senza intervento chirurgico, corresponsione di indennità in caso di intervenuta invalidità. Su questo ultimo aspetto, è di qualche anno, l’introduzione delle coperture cosi dette long term care, mirate principalmente alla copertura delle situazioni di sopravvenuta non autosufficienza dell’assicurato.

Abbiamo citato a titolo esemplificativo e non esaustivo una serie di coperture disponibili, per far comprendere, con qualche cenno, quanto variegata sia l’offerta e quanto siano importanti, a nostro avviso, una serie di considerazioni legate all’età e alle coperture:

1. l’età influisce certamente sul tipo di esigenze e conseguentemente sul tipo di copertura verso la quale si è più propensi a orientarsi;
2. le coperture disponibili sul mercato sono ormai centinaia e vanno vagliate attentamente, soprattutto al fine di trovare quella più rispondente alle proprie esigenze, più trasparente nei costi e nelle coperture.

Ma vi è una riflessione ulteriore su cui vorremmo focalizzare l’attenzione del lettore: riteniamo che in questo specifico settore una corretta impostazione dovrebbe essere quella di operare al fine di programmare la copertura delle esigenze di breve come di lungo periodo.

Cosa vuol dire? La non autosufficienza è un fattore che statisticamente si verifica con l’avanzare dell’età, ma affrontare l’acquisto di una copertura per tale rischio con un congruo anticipo può consentire un notevole risparmio, nonché la diluizione nel tempo dei costi di acquisizione di una copertura che consenta di gestire, almeno economicamente, nel miglior modo possibile una situazione di necessità.

Si evince, pertanto, che riguardo a questa importante tematica è opportuno:

1. analizzare correttamente le proprie esigenze attuali, ma anche quelle future;
2. cercare le soluzioni e quindi i prodotti più idonei alla soddisfazione di tali esigenze, programmando correttamente la copertura delle stesse, al fine di gestire e ottimizzare al meglio costi e tempi di acquisizione delle coperture più idonee.

Per approfondimenti:

Come proteggere il tenore di vita della famiglia

Le coperture assicurative contro gli infortuni


Dr. Fabio Perna
Studio di consulenza finanziaria indipendente


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