NAVIGA IL SITO

Patto per i giovani

Se rispetti le regole della strada, paghi di meno la RC Auto. Sono dieci, eccole...

di Carlo Bonfanti 21 mag 2010 ore 15:11
Articolo a cura di S.A.-CEBI Srl

Potrebbe essere sintetizzato così l'insieme di iniziative, teso a diminuire il numero di incidenti stradali che vedono coinvolti giovani guidatori, voluto da:
  1. associazione delle compagnie di assicurazioni (ANIA);
  2. Polizia Stradale;
  3. alcune associazioni di consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori).
Il Patto per i Giovani, firmato il 30 giugno 2008, prevede:
  1. l'impegno a promuovere attività rivolte alla sicurezza stradale, finanziate dal settore assicurativo e destinate espressamente ai giovani conducenti, coordinate dalla Fondazione ANIA per la sicurezza stradale e dalle Associazioni dei consumatori;
  2. il supporto delle iniziative da parte della Polizia Stradale con il proprio prezioso e specifico know-how;
  3. l'adozione, con modalità diverse e concorrenziali tra le diverse compagnie d'assicurazione, di specifiche polizze destinate ai conducenti di età compresa tra i 18 e i 26 anni che sottoscrivano l'impegno a rispettare il decalogo di regole previsto nel Patto per i Giovani.
Quali sono le 10 regole da rispettare per godere della riduzione del costo assicurativo RCA?
  1. Prima di partire allaccia la cintura di sicurezza e falla allacciare a tutti i passeggeri. Se sei in moto, metti il casco e allaccialo. Il casco non allacciato equivale a non averlo. 
  2. Se devi guidare, non bere alcolici. Se non sei in condizioni psico-fisiche perfette, fa' guidare un tuo amico che non ha bevuto e non è stanco. Mettiti d'accordo prima con i tuoi amici su chi non deve bere alcolici per riportare tutti a casa sani e salvi. 
  3. L'assunzione di sostanze stupefacenti altera gravemente le condizioni psico-fisiche e alla guida provoca effetti disastrosi su se stessi e sugli altri. Non farlo. 
  4. La velocità elevata è la principale causa di morte sulle strade. Ricordati che, a parte specifici limiti inferiori segnalati sul posto, non puoi mai superare i 50 km/h in città, i 90 km/h sulle strade extraurbane e i 130 km/h in autostrada.
  5. Usare il telefonino mentre guidi è vietato e ti impedisce di avere il perfetto controllo dell'auto. Se devi parlare al telefono, fermati. 
  6. Concentrati solo sulla guida, evitando gesti che ti distraggono, come manovrare la radio e fumare (che già fa male di per sé). Tieni basso il volume dell'impianto stereo. La musica ad alto volume distrae e ti fa sbagliare. 
  7. Non far entrare in macchina più persone di quanto sia consentito (leggi il libretto). In caso di incidente, il trasporto di persone oltre i limiti consentiti aumenta il rischio e l'entità dei danni alla persona.
  8. Rispetta la distanza di sicurezza con il veicolo che ti precede. Se viaggi a 50 km/h ti occorreranno 25 metri per arrestare il tuo veicolo e evitare di colpire un veicolo fermo. A 90 km/h ti occorreranno 60 metri. A 130 km/h per fermarti avrai bisogno di circa 110 metri.
  9. Di notte le condizioni di visibilità della strada sono inferiori e i tempi di reazione alle situazioni di pericolo sono superiori. Diminuisci la velocità. 
  10. Ricordati infine che sulla strada non ci sei solo tu. I pericoli possono venire dagli "altri". Ma se guidi in modo prudente e rispettoso delle regole puoi evitare molte situazioni di pericolo. Dillo anche agli "altri". 
Come fanno le compagnie d'assicurazione a verificare il rispetto delle regole?

Ogni compagnia decide autonomamente quali clausole contrattuali adottare. Tra le più gettonate, troviamo:
  1. l'obbligo di conservare il pieno punteggio della patente;
  2. l'aver frequentato corsi di guida sicura;
  3. l'installazione di un apparato satellitare per il controllo sull'uso del veicolo;
  4. l'impegno ad evitare i comportamenti più a rischio (superamento dei limiti di velocità, superamento dei limiti alcolemici consentiti, etc.) accertabili in occasione di eventuali incidenti provocati dal giovane assicurato;
  5. la limitazione della guida del veicolo al solo conducente identificato nella polizza.ù
Cosa succede in caso di mancato rispetto delle regole contrattuali? 

Oltre alla perdita del diritto alla riduzione del premio, vi è la possibilità per la compagnia di assicurazioni di utilizzare, in caso di incidente causato dal mancato rispetto del decalogo, il diritto di rivalsa.

Cos'è il diritto di rivalsa?

La facoltà di richiedere al conducente, al titolare della polizza assicurativa (contraente) ed a volte al proprietario del mezzo, la restituzione di una parte del risarcimento effettuato dalla compagnia di assicurazioni al danneggiato. L'importo della rivalsa può essere limitato ad alcune centinaia di euro oppure arrivare ad alcune migliaia.

Dove si trovano le clausole del Patto per i Giovani?

Per facilitarne l'individuazione e la corretta comprensione, devono essere riportate in un'apposita appendice contrattuale. Appendice che vi invitiamo a leggere con attenzione per evitare che un'involontaria violazione delle clausole previste, (ad esempio far guidare un'altra persona quando la polizza prevede una guida esclusiva), possa costarvi molto cara.

Carlo Bonfanti
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
TUTTI GLI ARTICOLI SU: assicurazioni , assicurazione auto , rc auto
da

SoldiOnline.it

Il FTSEMib riesce a chiudere in positivo

Il FTSEMib riesce a chiudere in positivo

Seduta incerta per i titoli petroliferi e per quelli del settore bancario. Buone performance, invece, per le utilities: spicca il rialzo di Enel Continua

Guide Lavoro

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Da quello a tempo indeterminato a quello accessorio, passando per quello a tempo determinato, per quello in somministrazione e per tutte le altre tipologie di contratto di lavoro Continua »