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Il premio assicurativo

Determina l’inizio della copertura. Cos’è e come si paga

di Paolo Buro 16 mar 2010 ore 10:52
Articolo a cura di ProfessioneFinanza.com

Il premio rappresenta la contropartita economica dell’assicurazione e il suo pagamento determina l’inizio della copertura. Il premio lordo pagato dal cliente in realtà è rappresentato da una serie di componenti:
  1. premio puro, che è stabilito su basi statistiche (ovvero tiene conto della frequenza dell’accadimento assicurato) e finanziarie (in quanto considera un potenziale esborso economico della compagnia); indubbiamente maggiore è il rischio maggiore sarà il premio;
  2. caricamenti, ovvero le spese di acquisizione e gestione del contratto che la compagnia sostiene;
  3. imposte.

L’art. 47 del regolamento n°5/2006 Isvap stabilisce che, a titolo di pagamento del premio, gli intermediari possano ricevere dal contraente esclusivamente:
  1. assegni bancari, postali o circolari, muniti della clausola di non trasferibilità, intestati o girati all’impresa per conto della quale operano o a quella di cui sono distribuiti i contratti, oppure all’intermediario, espressamente in tale qualità;
  2. ordini di bonifici, altri mezzi di pagamento bancario o postale, sistemi di pagamento elettronico, che abbiano quale beneficiario uno dei soggetti indicati nel precedente punto 1.
Riguardo al contante si sottolinea come agli intermediari sia fatto divieto di ricevere denaro contante a titolo di pagamento di premi relativi a contratti di assicurazione sulla vita.

Per i contratti di assicurazione contro i danni il divieto riguarda i premi di importo superiore a cinquecento euro annui per ciascun contratto (ovvero se il premio annuo ammontasse a 501€ non sarebbe possibile incassare contanti neppure in caso di frazionamenti periodici del premio).

Il divieto di ricezione del denaro contante non opera per le coperture del ramo responsabilità civile auto e per le relative garanzie accessorie, se ed in quanto riferite allo stesso veicolo assicurato per la responsabilità civile auto.

Si ricorda inoltre come il codice civile disponga che il pagamento del premio, eseguito in buona fede all'intermediario o ai suoi collaboratori, si consideri effettuato direttamente all'impresa di assicurazione.

Deve, quindi, essere l’impresa di assicurazioni o l’intermediario a dimostrare che il premio versato a quest’ultimo non è pervenuto all’impresa.

Paolo Buro
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paoburo@tin.it Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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