Imu: usufrutto e aliquota ridotta
Per motivi logistici, io e mio marito viviamo nella casa di proprietà dei miei genitori, e loro viceversa…
di Nicola Marsella 20 apr 2012 ore 10:48Se non ho capito male, dovremmo pagare l'IMU per la seconda casa per entrambe le dimore. Ma se io diventassi usufruttuaria della mia abitazione, e i miei genitori della loro, cambierebbe qualcosa? O l'unica soluzione resta il cambio di residenza? In quest'ultimo caso, temo che non sia sufficiente questo, ma che debba dimostrare la dimora abituale.
La ringrazio anticipatamente.
Risposta - Il soggetto passivo ai fini IMU è colui il quale detiene la proprietà o un diritto reale di godimento sull’immobile: per poter definire quest’ultimo come abitazione principale occorre sia la residenza anagrafica che la dimora abituale.
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In presenza di due immobili in cui non vivono i rispettivi proprietari, l’IMU viene pagata comunque dal proprietario secondo l’aliquota stabilita dal comune. L’unico modo per poter pagare secondo l’aliquota ridotta è la costituzione di un diritto reale di godimento (es. usufrutto): in questo caso è il titolare del diritto reale di godimento il soggetto passivo d’imposta ai fini IMU. Rappresentando per quest’ultimo la sua abitazione principale, pagherà l’IMU con aliquota ridotta, con detrazione di 200 euro ed eventuale detrazione per figli.
Cordialmente
Nicola Marsella
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