Imu, costi per usufrutto vicendevole
In questo caso il risparmio creato dall’IMU non compenserebbe gli esborsi per permute o usufrutti registrati o da registrarsi.
di Antonello Scrimieri 9 mag 2012 ore 11:29Saluto e ringrazio
Risposta - Come tanti altri utenti anche lei ha il problema dell’imputazione della prima casa, per quanto io non sia un notaio e non sia a conoscenza delle parcelle notarili, le posso dire che per avere un diritto di usufrutto vicendevole sui beni immobili si dovrebbero pagare le imposte di registro, catastali e ipotecari o in misura fissa di 168 euro o dal 3% al 10% a seconda che si tratti di prima o seconda casa oltre al normale onorario.
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Ciò premesso posso affermare che essendo l’IMU un’imposta inserita nel nostro ordinamento quest’anno e che ha già ricevuto diverse modifiche e potrebbe subirne altre, il risparmio creato dall’IMU non compenserebbe gli esborsi per permute o usufrutti registrati o da registrarsi.
Cordialmente
Antonello Scrimieri
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