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Conto dormiente del 1955, saldo a 5.975 lire

Se non ha trovato il libretto tra i depositi dormienti è probabilmente perché il saldo fosse inferiore a 100 euro

di Lucio Sgarabotto 20 set 2011 ore 14:31
Domanda - Ho trovato sepolto tra vecchie carte, un libretto di risparmio emesso dalla banca Nazionale dell'Agricoltura nel lontano 1955, intestato a mia madre ormai defunta. L'ultima operazione è del 1957 con un saldo di 5.975 lire.

Ho visitato il sito http://depositidormienti.mef.gov.it/, ma senza esito.

Gradirei, se possibile, sapere se ho diritto a richiederne la restituzione.
In attesa di un cortese riscontro invio cordiali saluti.

Risposta - Se non ha trovato il libretto tra i depositi dormienti è probabilmente perché il saldo al momento dell’entrata in vigore della legge che ha istituito il fondo era inferiore a 100 euro. Le ricerche nel sito del ministero non sono comunque facili, talvolta sfuggono anche depositi presenti.

Come ho già avuto modo di dire, nella dottrina attuale è prevalente l’orientamento per cui la prescrizione può cominciare a decorrere soltanto da quando si verifica un fatto che dimostra che la banca non intende più adempiere al proprio obbligo di custodia.

Pertanto potrebbe ancora recuperare il denaro depositato ma temo troverà l’opposizione della banca per cui dovrà ricorrere ad un legale.

Cordialmente
Lucio Sgarabotto
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