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La riforma Dini

L’attuale sistema pensionistico pubblico si basa su una riforma del 1995 che ancora oggi risulta essere alla base della nostra previdenza futura: si tratta della Riforma Dini, conosciamola meglio

di Jonathan Figoli 17 apr 2009 ore 10:50

Articolo a cura di ProfessioneFinanza.com

Il mutamento più importante del sistema previdenziale italiano è avvenuto senza dubbio con la riforma Dini introdotta con la legge 335 del 1995. Dini, oltre ad aver innalzato a 35 gli anni necessari per l’ottenimento delle prestazioni di anzianità, ha ritardato progressivamente l’età pensionabile e, soprattutto, ha introdotto nuovi sistemi per il calcolo delle prestazioni.

In questo ambito assume rilevanza notevole la data chiave del 31/12/1995 alla quale viene fatta una sorta di fotografia istantanea sul numero di anni di contributi già versati dai vari lavoratori italiani all’Inps giungendo a definire tre sistemi di calcolo ben distinti: retributivo, misto, e contributivo.

Il sistema retributivo interessa coloro che al 31/12/1995 hanno maturato almeno 18 anni di contributi versati (ovviamente sommando eventuali contribuzioni proprie di varie attività lavorative svolte) e che, quindi, hanno cominciato a lavorare prima del 1978. Nel momento in cui queste persone matureranno i requisiti, anagrafici o contributivi, per l’ottenimento della prestazione pensionistica l’importo di questa sarà calcolato con la seguente formula: Base pensionabile X Numero di anni di contributi versati X Aliquota.

Il sistema contributivo, invece, è il sistema di calcolo dell’importo delle prestazioni pensionistiche per coloro che hanno cominciato a lavorare dal 01/01/1996 e che, quindi, andranno in pensione non prima del 2030 ed è basato sul montante contributivo, mentre il sistema misto riguarda i lavoratori che alla data del 31/12/1995 hanno maturato meno di 18 anni di contributi versati e la loro pensione sarà dovuta in base all’unione degli altri due sistemi.

Jonathan Figoli
Jonathan.Figoli@professionefinanza.com
http://www.professionefinanza.com/

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